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    Cataniamania: non può finire così

    Cataniamania: non può finire così

    Chi aveva pensato che le sofferenze fossero finite si sbagliava di grosso, così come chi credeva che presto il Catania sarebbe riuscito a tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Forse però sarebbe più onesto dire che si trattava soprattutto di una speranza, perchè illudersi che ciò che si era visto per buona parte della stagione potesse cancellarsi con un semplice colpo di spugna era pura utopia. Certo, nessuno si attendeva di vedere i rossazzurri soccombere in quel modo sul campo del Sassuolo, a maggior ragione dopo che nel primo tempo il Catania aveva giocato decisamente meglio dei padroni di casa, meritando senza alcun dubbio il vantaggio acquisito sui neroverdi.

    Alla fine invece è arrivato il solito black-out, che purtroppo ha dimostrato ancora una volta che questa squadra crolla al primo vero imprevisto. E' il film di tutta la stagione del Catania e forse non c'è da meravigliarsi, ma quei quattro risultati utili consecutivi coronati dal netto successo contro la Lazio avevano fatto sperare che la svolta fosse davvero arrivata. Non è stato così, lo si era già intuito contro Chievo e Genoa ed è stato confermato soprattutto in partite da vincere a tutti i costi contro Cagliari e Sassuolo. Il vero problema però è che non si riesce a capire quale possa essere il reale motivo di tutto questo, ma pare evidente che il dato caratteriale di questa squadra sia ancora più preoccupante della classifica stessa.

    Mancano dieci giornate e il tempo per salvarsi ci sarebbe tutto, anche perchè la distanza è tutt'altro che incolmabile. Pensando alla mancanza di personalità vista a Reggio Emilia però sembra impossibile che il Catania possa fare qualcosa per risalire la china, figuriamoci per fare risultato contro Juventus e Napoli. Eppure dev'esserci ancora qualcosa che si può fare per dimostrare che non è finita qui, il Catania non può andare in B in questo modo. La speranza è sempre viva, anche se è chiaro che essere realisti è la cosa più giusta. Chi ama questi colori continua a lottare e lo stesso si chiede alla squadra, sperando che riesca a trovare lo stimolo giusto per non smettere di credere in un miracolo sempre più difficile da compiere, ma per il quale sarà giusto dare l'anima finchè ce ne sarà la possibilità.

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