Cataniamania:| Andiamo bene anche così
Ormai da giorni i tifosi del Catania attendono che si sblocchi il mercato della società rossazzurra, e tutti sanno che, se prima non verrà venduto qualcuno, l'amministratore delegato etneo non acquisterà nessuno. E' ormai noto ai più, infatti, che l'ago della bilancia è rappresentato dalle cessioni di alcuni dei pezzi pregiati del Catania, tra cui spicca soprattutto il nome di Matias Silvestre. Il capitano rossazzurro è richiesto da mezza Europa e secondo i bene informati potrebbe lasciare Catania entro poche ore, andando a vestire la maglia di una tra Juventus, Genoa e Napoli. Se il grande interesse per l'argentino è però reale, le cifre offerte alla società etnea per acquistarlo fino ad ora non sono state all'altezza delle richieste di Pietro Lo Monaco, il quale non intende assolutamente scendere sotto i dieci milioni di euro.
Al momento dunque l'operazione-Silvestre resta in stand-by, così come resta totalmente bloccata la cessione di Maxi Lopez, per il quale fino ad un anno fa venivano rifiutati i 14 milioni di euro del Rubin Kazan, mentre oggi non ci sono offerte superiori ai sette milioni. Un altro giocatore richiestissimo, soprattutto dalla Turchia, sembra Alejandro Gomez, per il quale Fenerbahce e Galatasaray hanno dato il via ad un derby di mercato che si assesta attorno ai sette milioni di euro. Tutto bello, tante richieste e tante offerte, milioni e milioni offerti e prontamente rifiutati perchè ritenuti giustamente insufficienti. Per questo motivo quindi la squadra al momento resta così, e a parte gli addii di Terlizzi e Carboni, partiti a parametro zero, e il ritorno di Bergessio al Saint Etienne, la rosa del Catania è quasi uguale a quella che ha concluso lo scorso campionato, chiudendo la stagione a quota 46 centrando il record di punti in serie A.
Sì, quasi uguale, perchè in fondo i rossazzurri hanno incassato rientri non da poco come quello di Federico Moretti, autore di un grande campionato condito da quattro gol tra le fila dell'Ascoli, e Andrea Catellani, talento in erba autore di venti gol nelle ultime tre stagioni, che scalpita in attesa della sua prima vera occasione nel calcio che conta. Se per assurdo, quindi, non dovesse partire né arrivare nessuno, facendo quattro calcoli i reparti sarebbero comunque ugualmente coperti, perchè per sostituire Carboni ci sarebbero sia Sciacca che Moretti, pronti a dimostrare di valere la serie A, senza dimenticare quel Biagianti che nella scorsa stagione è stato fermo per sei mesi e adesso vuole ritagliarsi uno spazio importante nell'undici titolare rossazzurro, tanto da essere indicato come capitano designato in caso di partenza di Silvestre.
Per sostituire Bergessio, invece, si potrebbe benissimo fare affidamento sul duo Catellani-Morimoto, con quest'ultimo cercato insistentemente dal Novara, ma fino ad ora solo a parole. Il problema principale forse sarebbe quello della sostituzione di Christian Terlizzi, ma in fondo anche nel reparto arretrato c'è qualcuno che deve ancora dire la sua e corrisponde al nome di Giuseppe Bellusci, considerato da tempo uno dei migliori giovani difensori del panorama nazionale e bloccato a più riprese dagli infortuni che lo hanno afflitto per un anno intero. A tre giorni dall'inizio ufficiale del ritiro dunque la rosa del Catania sembra comunque completa, e pare che al massimo tra i big potrebbe partire il solo Silvestre, per il quale sicuramente Lo Monaco avrà già pronta l'alternativa.
Ma se tutto dovesse restare così com'è, in fondo non sarebbe affatto un dramma, perchè ci si troverebbe dinanzi ad una rosa che l'anno scorso non ha avuto troppe difficoltà a raggiungere la salvezza e adesso è condita da tanti giocatori vogliosi di riscattare la passata stagione, e che seppur giovani hanno comunque l'età e le qualità giuste per dire la loro nella massima serie. A questo punto, quindi, se non arrivano offerte importanti il Catania fa bene a non vendere nessuno, anche perchè non si capisce per quale motivo si fa fatica a vendere Silvestre a dieci milioni di euro, quando in serie B ci sono difensori vicini alla cessione per quindici milioni. Se non ci saranno novità rilevanti, dunque, la rosa del Catania sarà certamente all'altezza della serie A e, se non ci saranno cambiamenti significativi, sicuramente alla distanza si capirà che questa squadra potrà dire la sua anche nella prossima stagione.