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    Cataniamania: la serie B 'inizia' domenica

    Cataniamania: la serie B 'inizia' domenica

    Il Catania è ufficialmente in B da poco più di 100 ore, ma di sicuro le giornate che hanno seguito la retrocessione matematica dei rossazzurri sono state in assoluto le più amare degli ultimi vent'anni. Otto anni di Serie A non si buttano nè si dimenticheranno mai, questo sia chiaro, però è anche vero che ormai alla massima categoria ci avevamo fatto l'abitudine. La vittoria contro il Bologna poi ha tristemente confermato che il Catania non era affatto inferiore ai felsinei e che questa squadra poteva tranquillamente giocarsela con quasi mezza Serie A e piazzarsi molto più in alto. Non è stato così e il verdetto del campo è stato giusto, perchè è impensabile poter raddrizzare le cose in extremis quando si è disputata una stagione pessima come quella che sta per andare in archivio.

    Finalmente però l'agonia è finita e si conosce una volta per tutte ciò a cui bisogna andare incontro. Certamente tutti avrebbero voluto evitare di ritrovarsi nel campionato cadetto, ma è opportuno abituarsi subito all'idea perchè è proprio vero che il ritorno in Serie A di chi retrocede è tutt'altro che scontato. Non sappiamo davvero cosa ci aspetta, ma è chiaro che il Catania sarà per molti la squadra da battere e quindi tutti affronteranno i rossazzurri facendo la partita della vita. La programmazione dunque deve partire subito e già adesso si deve stabilire da quali elementi ripartire. Chi vuole restare a Catania certamente lo sa già e sicuramente avrà ben chiara la voglia di riscatto dopo una stagione disastrosa come quella che volge al termine.

    In tal senso una prima dimostrazione la si avrà probabilmente già domenica contro l'Atalanta al Massimino, dove chi ha ancora voglia di lottare non farà fatica a scendere in campo malgrado sia già retrocesso. Lì si capirà subito chi non bada alla categoria e ha già voglia di ricominciare per cancellare l'anno orribile vissuto dal Catania. Su questo bisognerà fondare le prime basi per trovare le energie adatte da trasmettere a tutto l'ambiente, che non può darsi pace per una retrocessione così disarmante come quella appena vissuta e non sogna altro che vivere un solo anno di purgatorio e tornare subito nell'elite del calcio italiano.

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