Sembrava fatta, e invece non è affatto così. Per il Catania la salvezza pareva oramai cosa certa, ma gli ultimi due risultati contro Bari e Lazio, conditi e accompagnati da altrettante prestazioni incerte, hanno sicuramente contribuito a rimettere in discussione ciò che sembrava quasi scontato. E' vero, infatti, che i rossazzurri hanno ancora quattro punti sulla terzultima, ovvero la Sampdoria, ma è altrettanto vero che il turno di sabato prossimo mette a rischio il margine di sicurezza degli etnei non solo sui liguri, ma anche sulle altre concorrenti nella lotta per la salvezza. I blucerchiati non vincono da tempo, d'accordo, ma sabato avranno la grande chance di tornare al successo andando a giocare sul campo del Bari, mina vagante di questa fase finale del campionato ma sempre e comunque ultima in classifica e quindi squadra battibile sulla carta.

Di contro, alla squadra di Simeone toccherà far visita alla Juventus, che anche se non è più da tempo la Vecchia Signora che tutti hanno conosciuto è pure sempre una squadra che lotta per un posto in Europa e che mostra già da alcune settimane un discreto recupero psicofisico. Le altre concorrenti, poi, non hanno certo match sulla carta estremamente proibitivi: vedi Lecce e Cesena, che andranno a far visita alle più tranquille Genoa e Bologna. A questo punto, dunque, un eventuale risultato negativo da parte del Catania a Torino rischierebbe fortemente di rimescolare le carte della zona retrocessione anche per i rossazzurri, che potenzialmente potrebbero passare da quattro ad un solo punto di vantaggio sulla terzultima.

Ecco perchè è venuto il momento di prendere coscienza del fatto che, sul cammino degli etnei, non solo la discesa non è ancora iniziata, ma in realtà la salita non è nemmeno finita, e anzi deve essere scalata definitivamente al più presto. Solo così si può pensare di andare in casa della Juventus in cerca di un risultato positivo - sempre arrivato nelle ultime tre stagioni -, che potrebbe rimettere sulla retta via verso il sesto anno consecutivo del Catania in serie A, magari prendendo spunto da quello storico ultimo successo conquistato poco meno di un anno e mezzo fa, grazie ad una rete memorabile di Mariano Izco.