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    Cataniamania:| Obiettivo? Battere il Milan

    Cataniamania:| Obiettivo? Battere il Milan

    La sessione estiva di calciomercato si è conclusa già da qualche giorno, e inevitabilmente tutti gli addetti ai lavori sono impegnati nel giudicare la campagna acquisti delle squadre di serie A, a maggior ragione perchè nessuno ha avuto la possibilità di dare delle prime valutazioni a causa dello sciopero che ha bloccato la prima giornata di campionato. Ovviamente i giudizi si fanno anche in casa Catania, dove magari la dirigenza è rimasta un po' con l'amaro in bocca per non aver preso Galeano in extremis, pillola che forse però è stata lievemente addolcita dalla permanenza di Maxi Lopez. Proprio il mancato addio della 'galina de oro' etnea ha contribuito a dare grande felicità a tutti i tifosi rossazzurri, che con un attacco composto dal trio di punte centrali Lopez-Suazo-Bergessio sognano già in grande. Certamente un po' tutti sono preoccupati dal numero esiguo di centrali difensivi, e allo stesso tempo si chiedono se, quando si riprenderà pienamente dai suoi piccoli problemi fisici, l'esperto Legrottaglie avrà ancora la freschezza atletica e mentale di proporsi alla platea rossazzurra con l'obiettivo minimo di non fare rimpiangere Silvestre.

    Se la difesa rimane quindi un'incognita da valutare con il passare del tempo, il centrocampo non può certo essere criticato. La linea mediana del Catania, infatti, almeno sulla carta è invidiata almeno da mezza serie A, soprattutto perchè al momento Montella si può permettere il lusso di considerare panchinaro uno come Francesco Lodi (inseguito per un mese dalla Fiorentina), che prima doveva essere il titolare inamovibile e adesso è ritenuto il vice-Almiron. L'arrivo di Paglialunga poi fa sperare ancor di più in un centrocampo che abbia il giusto mix di fisicità e qualità, soprattutto se si considera che quest'anno saranno a disposizione dall'inizio capitan Marco Biagianti, il fumantino Barrientos e l'eterna promessa 'marca liotru' Sciacca, senza dimenticare quel Ricchiuti sempre decisivo nelle passate stagioni. Il reparto avanzato, infine si commenta da solo proprio per quanto scritto all'inizio, poichè un trio come quello composto da Lopez, Suazo e Bergessio farebbe gola ad almeno dodici delle venti squadre che giocano in serie A. Anche qui poi non bisogna tralasciare il fatto che sugli esterni il Catania si potrà permettere il lusso di scegliere tra uno come Lanzafame, arrivato a Catania con una gran fame di goal, Gomez, apparso in forma sensazionale e molto maturato in tutto il periodo estivo, Keko e Catellani, piccoli prodigi che hanno già fatto capire di essere pronti a provare a segnare e a mettersi in mostra anche se gli verrà concesso meno di un minuto a partita.

    Alla luce di tutto ciò, la società e la squadra rossazzurra non possono e non deveno porsi alcun limite, e pur volando basso e ponendosi giustamente gli obiettivi primari di salvarsi nuovamente e superare i 50 punti, devono anche avere la consapevolezza di potersi permettere il lusso di non temere nessuno, provando a scendere in campo per battere chiunque, come accadeva ai tempi di Mihajlovic, che però aveva a disposizione una rosa sicuramente meno competitiva di quella che ha adesso in mano Montella. Negli anni passati il Catania si è tolto diverse soddisfazioni e ha regalato ai suoi tifosi il sogno di battere, maltrattare e schiacciare squadre del calibro di Inter, Juventus e Roma. All'appello delle grandi manca dunque solo il Milan, sconfitto qualche anno fa solo in Coppa Italia ma anche perchè schierava una squadra che più o meno volutamente non aveva grande voglia di andare avanti in quella competizione. Il prestigioso obiettivo del Catania, quindi, deve essere in realtà proprio quello di battere la squadra che da tutti è vista come la grande favorita del campionato che sta per iniziare. Perchè spesso, nel calcio italiano, chi batte la prima della classe difficilmente va incontro a brutte sorprese, e anzi ha le carte giuste per regalarsi una stagione da incorniciare.

    Acquisti: Moretti (Ascoli), Barrientos (Estudiantes), Delvecchio (Atalanta), Terracciano (Nocerina), Keko (Atletico Madrid), Lanzafame (Palermo), Paglialunga (Rosario), Suazo (Inter), Legrottaglie (Milan), Almiron (Juventus), Bergessio (Saint-Etienne).

    Cessioni: Schelotto (Atalanta), Carboni (Banfield), Terlizzi (Varese), Pesce e Morimoto (Novara), Martinho (Cesena), Silvestre (Palermo), Moretti (Grosseto), Augustyn (Vicenza).

    All. MONTELLA.

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