Ormai da anni tutti i tifosi rossazzurri si chiedono se il Catania riuscirà mai a giocare una partita nelle coppe europee, e se il progetto messo in atto dalla coppia Pulvirenti-Lo Monaco sia quello più giusto per avvicinarsi a questo traguardo. Da mesi chi vi scrive ribadisce, secondo il suo modesto parere, che quella a disposizione di Montella sia la rosa più forte che il Catania abbia mai avuto, che a prescindere dagli ultimi risultati altalenanti la squadra sia davvero molto competitiva, e che abbia solo paura di sentirti forte. Chiaramente questa può essere un'opinione più o meno condivisa, ma i pareri della critica e della stessa tifoseria non sembrano affatto lontani da questa linea di pensiero, soprattutto dopo l'ultima grande prestazione offerta dai rossazzurri sul campo dell'Atalanta.

La classifica del Catania oggi parla chiaro, e vede i rossazzurri a ridosso delle migliori posizioni a soli due punti dal Palermo, che è sesto in coabitazione con l'Inter. Un'eventuale vittoria nel derby di domenica contro i rosanero permetterebbe dunque agli uomini di Montella di scavalcare proprio la squadra allenata di Mangia, e a quel punto quella posizione europea attorno alla quale il Catania orbita da tempo sarebbe più che veritiera. E' chiaro che le squadre in lizza per un posto nelle coppe sono davvero tante, così come è vero che squadre come Roma e Genoa hanno  o stesso obiettivo minimo della qualificazione in Europa League. Il progetto internazionale del Catania e di tutto l'ambiente rossazzurro è quindi decisamente ambizioso e alquanto difficile da centrare, ma dopo le parole dette dall'amministratore delegato etneo qualche sera fa il sogno pare sempre meno irreale.

Sempre chi vi scrive, infatti, martedì sera ha avuto modo di sentire Pietro Lo Monaco, che a conclusione della cena societaria con gli organi di stampa ha sottolineato con orgoglio la forza della sua squadra e dell'allenatore che la guida, aggiungendo che sarebbe bello se l'anno prossimo, di questi tempi, si potesse ripetere il consueto rito degli auguri natalizi con il Catania già protagonista di qualche partita in Europa. Parole forti e pesanti, quindi, che fanno capire che certi obiettivi non sono più soltanto un sogno né tantomeno un miraggio. Certamente il primo traguardo da centrare è e sarà sempre quello della permanenza in A, ma se adesso questa società crede in qualcosa di più della semplice salvezza vuol dire che il progetto è diventato ancora più importante. Il primo passo per centrarlo non può essere altro che la vittoria in un derby che in questi anni ci ha regalato sempre grandi emozioni e soddisfazioni, ma non per questo può considerarsi dall'esito scontato. Battiamo il Palermo quindi, e poi potremo pensare a qualcosa di più, ben sapendo che oggi l'Europa non è più una bestemmia.