Cataniamania:| Il momento più importante
Abbiamo scherzato, ci siamo disperati, abbiamo alternato pianti e gioie per nove mesi. Adesso però è arrivato il momento clou della stagione, quello che forse attendevamo da quasi un anno ma al quale probabilmente avremmo rinunciato volentieri. Ora non si può davvero più sbagliare e rimandare ad un altro momento il successo che porterebbe alla salvezza e che, a dire il vero, contro il Cagliari sembra davvero possibile da centrare, nonostante l'ottimo campionato giocato finora dai rossoblù. Soprattutto dopo il pareggio ottenuto in extremis sul campo della Juventus, infatti, il Catania sembra finalmente aver raggiunto una volta per tutte la consapevolezza di potersela giocare contro chiunque, anche in un momento così delicato della stagione che si sta per concludere.
Proprio per questo domenica prossima sarà fondamentale giocarsela alla morte per ottenere la vittoria che porterebbe la squadra rossazzurra a 40 punti, soprattutto se si pensa che dopo la sfida contro i rossoblù il calendario presenta sfide tutt'altro che semplici. Poichè le insidie delle partite contro Brescia, Roma ed Inter si presentano davvero troppo pericolose, quindi, quella contro i sardi deve assolutamente essere considerata come la partita che vale un'intera stagione, quella dalla quale passa la sopravvivenza di questa squadra e soprattutto di questa società. I giocatori rossazzurri questo lo sanno, e lo sa bene anche Simeone, che per fortuna sembra non farsi scalfire neanche un po' dalle voci (apparentemente fondate) lo vedono lontano da Catania e probabilmente sostituito da Marcolin.
Il Cholo ha dichiarato che non gli importa nulla, nemmeno del suo compleanno, ma che gli interessa soltanto battere il Cagliari. Certamente è questo lo spirito giusto per affrontare un avversario, ma tante volte ciò non è bastato. La spinta in più per raggiungere la vittoria questa volta non potrà essere data solo dalla voglia di vincere o dalla presenza del grande pubblico sugli spalti del 'Massimino'. Stavolta il Catania dovrà avere un solo pensiero, e cioè che se non si batterà il Cagliari la serie B potrebbe diventare anche più che un semplice spettro. Non resta altro da fare, dunque: domenica si deve vincere.