Cataniamania:| Il Massimino può bastare
Si è detto, pensato e scritto di tutto. Abbiamo sperato che la situazione cambiasse e che, con o senza Giampaolo, il Catania uscisse dalle sabbie mobili della zona retrocessione una volta per tutte, così come meriterebbe l'organico rossazzurro secondo il suo reale valore. La realtà però è ben altra, e con ventisei giornate di campionato oramai alle spalle diventa quanto mai opportuno e necessario fare quei calcoli che solo le pericolanti, ad un certo punto della stagione, sono obbligate a fare. Non dev'esserci vergogna, si sa bene che questa squadra poteva e doveva fare di più, ma la situazione è questa e bisogna accettarla una volta per tutte.
I calcoli li stanno facendo anche quelle squadre che sulla carta erano state costruite per guadagnarsi un posto in Champions League, ma che oggi hanno solo una manciata di punti in più del Catania. Ovviamente il riferimento è tutto dedicato a Sampdoria, Genoa e Fiorentina, che ormai si sono messe il cuore in pace e stanno pensando solo a completare la stagione in modo indolore, cercando di scacciare il fantasma di quelle spiacevoli sorprese che alcuni anni fa fece visita a tutte e tre le squadre in questione.
Tanto vale farsi una ragione, allora, di quello che è ormai il vero obiettivo del Catania, che magari all'inizio della stagione non avrà realmente pensato di potersi candidare per un posto in Europa, ma che sicuramente avrebbe potuto puntare quanto meno al centro della classifica. E allora si prenda coscienza una volta per tutte: i rossazzurri devono pensare a raggiungere ancora una volta la salvezza, possibilmente anticipandola di qualche giornata rispetto alla fine del campionato, pensando che negli ultimi due turni bisognerà affrontare le sfide proibitive contro Roma ed Inter.
Classifica e calendario alla mano quindi salta agli occhi di tutti che ad oggi la media-salvezza sarebbe a 35 punti, ma ben sapendo che alla fine le piccole potrebbero cominciare a correre conviene pensare sempre di raggiungere e superare quota 40 punti. Ecco perchè bisogna iniziare a calcolare pure dov'è necessario provare a fare punti obbligatoriamente, e considerando il trend della stagione dei rossazzurri torna agli occhi solo il Massimino, ben sapendo che quest'anno non sarà stato il fortino inespugnabile delle stagioni passate, ma ricordando pure che il Catania fuori casa ha raccolto solo pochi punti.
E allora il conto è facile: mancano dodici giornate alla fine del campionato e sei partite si giocheranno in casa. Proviamo a contarne solo cinque, perchè per lasciare un margine di sicurezza l'ultima vedrà la Roma ospite degli etnei alla 37° e in quell'occasione potrebbe accadere di tutto. Proprio per questo bisognerà fare di tutto per vincere le prossime cinque gare casalinghe, contro chiunque si giochi, per arrivare a quota 41 già alla 35° giornata, raggiungendo quindi la tranquillità assoluta. Per far questo si dovrà cominciare a conquistare il primo bonus da subito, a partire dalla gara interna di domenica contro il Genoa.