Cataniamania:| Il crocevia della stagione
A circa quarantotto ore dalla partita sul campo del Bari, probabilmente il Catania si gode ancora gli strascichi positivi del 4-0 inflitto al Palermo solo cinque giorni fa. Il giorno dopo il match contro i rosanero, Simeone aveva detto che quel risultato faceva già parte del passato e che bisognava concentrarsi da subito sulle restanti sette finali, sottolineando che dovranno essere affrontate con lo stesso spirito visto contro il Palermo.
La realtà però dice anche tanto altro, e cioè che i rossazzurri domenica andranno sul campo dell'ultima in classifica e che, pur avendo solo venti punti, i galletti fuori casa ne hanno collezionati ben nove contro i quattro dei rossazzurri, che lontani dalle mura amiche sono largamente ultimi. Si è detto, scritto e ribadito questo dato più volte, ma ripeterlo non fa mai male, soprattutto se si pensa che se non ci fossero stati i consueti buoni risultati ottenuti al 'Massimino', il Catania oggi sarebbe con l'acqua alla gola. Adesso, quindi, per gli etnei la trasferta di Bari assume tanti significati che rendono la partita al San Nicola come il crocevia dell'intera stagione.
Innanzitutto, vincere vorrebbe dire portarsi a 38 punti, a sole due lunghezze da quella soglia di tranquillità che darebbe al Catania la riconferma nella massima serie anche per il prossimo anno. Poi, anche se probabilmente sarà difficile cancellare del tutto lo scarso rendimento esterno di quest'anno, una vittoria permetterebbe di giudicare con minore pessimismo una stagione che da tutti era attesa come la migliore dei rossazzurri e che invece si è rivelata come una delle più complicate. Non resta altro, dunque, che andare a Bari e fare di tutto per conquistare i tre punti.