Dopo aver raggiunto ufficialmente la salvezza sul campo di Brescia e conquistato il record di punti in serie A con la mitica rimonta sulla Roma, in casa Catania la festa sembra non placarsi più. Mercoledì, infatti, per dirigenti, giocatori e tifosi rossazzurri l'inaugurazione ufficiale del Centro Sportivo di Torre del Grifo ha rappresentato certamente il giorno più importante della storia recente del Catania, che con Pulvirenti alla guida, tra mille difficoltà, sorrisi, imprese, recriminazioni e sani rimpianti, continua a centrare un successo dopo l'altro.

Lecito quindi aspettarsi che l'appena raggiunto record di punti possa essere ancora abbattuto, nonostante l'ultimo avversario sul cammino del Catania si chiami Inter. Simeone dunque crede di poter centrare un altro triplice primato, che passerebbe dalla prima possibile vittoria sul campo dei nerazzurri, fino ad arrivare a quota 49, senza dimenticare un altro dato non indifferente come quello del traguardo delle quattro vittorie consecutive nel massimo campionato. Per far questo, però, il Cholo dovrà affidarsi ancora una volta ai giocatori più motivati, e a dire il vero in casa rossazzurra mostrano di esserlo un po' tutti.

Nell'ambito della festa quindi gli unici 'problemi' del tecnico etneo saranno rappresentati dalla formazione e dalle eventuali esclusioni eccellenti, come quella (inattesa ma plausibile) di Maxi Lopez, a secco di gol da troppe settimane. Difficile però che qualcuno vieti al numero undici del Catania di giocare nel tempio del calcio una partita che nessuno sa ancora dire se per lui sarà l'ultima con la maglia rossazzurra, ma che per questo motivo, qualora dovesse scendere in campo dall'inizio, lo stimolerà ancor di più a partecipare ad un evento nel quale vorrà provare ad essere il protagonista di altri storici record.