Cataniamania:| I 'lupi' vanno aggrediti...
Per il popolo rossazzurro Catania-Roma è sempre una partita dal sapore speciale, mai banale nella sue evoluzioni, e con finali al cardiopalma che regalano emozioni spesso inferiori solo ai derby contro il Palermo. Lo dimostra ad esempio il match d'andata, nel quale il Catania era passato in vantaggio per ben due volte prima di essere raggiunto, con tanto di beffa finale, dal goal di quel giocatore che aveva seguito per tutta l'estate, ovvero il 'conejo' Nico Lopez.
Potremmo ricordare mille eventi, ma quello che torna sempre alla mente ci riporta a quel Catania-Roma 1-1 con Zenga in panchina, che valse la salvezza dei rossazzurri all'ultima giornata di un campionato in cui i giallorossi si giocarono lo Scudetto con l'Inter fino all'ultima giornata. C'è da scommetterci che anche quella di domenica prossima sarà una sfida con il coltello tra i denti, in cui le due squadre cercheranno di vincere fino all'ultimo secondo, ognuna per i propri motivi.
In ogni caso, d'ora in poi il Catania dovrà essere ben conscio che ciò che ha detto Maran corrisponde a verità, e cioè che per i rossazzurri comincia un nuovo campionato: bisognerà essere bravi a confermare quanto di buono è stato fatto nel girone d'andata. Adesso, del resto, tutti gli avversari conoscono bene il valore dell'organico etneo. E' certo però che per battere la Roma non si potrà fare una partita d'attesa, ma che anzi il Catania dovrà aggredire i giallorossi sin dall'inizio del match.
Difficile immaginare una partita con pochi goal, per il tipo di gioco delle due squadre. I rossazzurri dovranno cercare quindi di segnare una rete in più della Roma, anche se non è detto che un Catania perfetto debba per forza subire marcature dai giallorossi. Aspettiamoci una partita scoppiettante, con il Catania pronto a colpire la squadra di Zeman in ogni momento, ben sapendo che la Roma lascerà diversi buchi in difesa e che si dovrà fare di tutto per sfruttarli. Domenica, insomma, speriamo di divertirci, e che alla fine a sorridere siano gli uomini di Maran.