Ormai da mesi si parla con insistenza della possibilità che il Papu Gomez lasci Catania per andare a vestire la maglia di un top club, che possa permettergli di trovare la giusta consacrazione. Per settimane si è detto, anche a ragione, che il suo destino si sarebbe incrociato nuovamente con quello del Cholo Simeone all'Atletico Madrid, ma nonostante le cifre fossero già fatte e pattuite le difficoltà del club spagnolo a reperire i milioni necessari ad acquistare l'esterno argentino hanno fatto arenare la trattativa in più occasioni. Manca ancora poco più di un mese alla chiusura del calciomercato, ma anche chi vi scrive ha pian piano maturato l'improbabile quanto egoistica illusione che Gomez possa restare in rossazzurro almeno per un'altra stagione. A disilludere tutti però è arrivata una folata che non ti aspetti, che arriva dall'est.

Avevamo forse dimenticato che al di là dei classici squadroni spagnoli, inglesi e tedeschi che si possono permettere determinate spese vi era ancora il mercato russo (o ucraino che dir si voglia), ma il Metalist c'è l'ha ricordato. Da un lato è forse una doccia fredda, dall'altro è la giusta evoluzione del cammino di un giocatore che oggi vuole e merita di provare l'emozione di disputare anche le Coppe Europee. Certo, arrivare in Champion's o in Europa League con una squadra ucraina non gli permetterà forse di caldeggiare il sogno di sollevare in alto uno di questi trofei nel mese di Maggio prossimo ma, qualora tutto andasse come sembra dover andare, questo potrebbe essere il primo vero passo per mettersi in mostra agli occhi di quelle società che ogni anno sono inserite nel novero delle potenziali vincitrici. L'offerta del Metalist pare irrinunciabile soprattutto per il giocatore, ma anche per il Catania sembra che ci possa essere un accordo vantaggioso. 

A prescindere dall'esito di questo possibile matrimonio calcistico però è difficile che il Papu possa dimenticare Catania, così come questa città e questi tifosi non si scorderanno di lui. La sua crescita è stata parallela a quella della squadra rossazzurra, poiché di anno in anno sono migliorati gradualmente sia i suoi risultati che quelli della società etnea. Si è creato un legame importante, bello e sincero, pieno di stima e lealtà reciproca. A un certo punto però le ambizioni separano le strade lavorative, ma Papu sa bene che difficilmente da quelle parti troverà un calore (e non si tratta solo di condizioni climatiche) come quello della gente e della società che negli ultimi anni hanno condiviso con lui tante gioie ed emozioni. Papu sa bene che qui avrà sempre una porta aperta e che ovunque vada sarà difficile godere della considerazione che ha a Catania. È quello che comunque gli auguriamo di trovare pur non sapendo, al momento attuale, se il matrimonio con il Metalist si farà davvero come sembra, ma immaginando che presto o tardi il suo futuro sarà lontano da quel vulcano che ha imparato ad amare e dal quale ha ripreso simpaticamente il nome della band improvvisata e fondata in ritiro a Torre del Grifo con i suoi compagni di squadra. Noi gli auguriamo il meglio, il futuro roseo che merita, ma al tempo stesso gli manifestiamo con affetto la riconoscenza che merita per la serietà con cui ha sempre onorato la maglia. In bocca al lupo Papu, Catania tiferà sempre per te!