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    Cataniamania:| Giampaolo annunci la vittoria

    Cataniamania:| Giampaolo annunci la vittoria

    • Antonio Costa

    Appena sei mesi fa, quando Mihajlovic sedeva ancora sulla panchina del Catania, sorprendeva non poco sentire il tecnico serbo lanciare spesso proclami di vittorie annunciate contro le avversarie di turno dei rossazzurri, soprattutto contro quelle che sulla carta erano più abbordabili da affrontare e che andavano a giocare sul campo del Massimino. Probabilmente non sempre Mihajlovic era davvero così convinto del successo scontato dei suoi giocatori, ma di sicuro quello era l'unico o il miglior modo per far capire alla propria squadra che un risultato diverso dalla vittoria, persino un pareggio, sarebbe stato accolto come una sconfitta. Tornando all'attualità, e con il Catania che naviga tra il tredicesimo e il quindicesimo posto in classifica con appena tre lunghezze di vantaggio sulla zona rossa, la necessità di centrare una vittoria diventa fondamentale e quasi di vitale importanza. Se poi si considera che domenica avversario e ospite di turno sarà ciò che resta di quel Bari di Ventura ultimo in classifica, allora non si può proprio pensare ad un risultato diverso dalla vittoria.

    Certo, il pallone è rotondo ed è vero che i galletti potrebbero sfoderare la prestazione della vita proprio al Massimino, spinti dalla consapevolezza che un'ulteriore sconfitta aggraverebbe non poco il loro momento di crisi. Ma a Giampaolo e al Catania questo non deve interessare, perchè contro una squadra ultima in classifica si deve solo pensare a vincere, a maggior ragione se la squadra da affrontare presenta sei o sette assenze pesanti, a causa di infortuni e squalifiche rimediate nella disastrosa trasferta di Udine di cinque giorni fa. Per il Catania battere il Bari non vorrebbe dire solo conquistare tre punti, avvicinarsi al centro della classifica e portarsi a 'sole' 23 lunghezze dalla salvezza, ma significherebbe anche dare una prova di forza soprattutto dal punto di vista psicologico, contro una squadra nettamente inferiore in quanto a bagaglio tecnico.

    D'altra parte un pareggio o addirittura una sconfitta interna farebbe scivolare i rossazzurri verso i bassifondi della classifica e permetterebbe proprio al Bari di ritrovarsi a soli due punti da loro. Il tutto con la certezza che la posizione di Giampaolo, fino ad oggi intoccabile, magari resterebbe ancora tale ma senza lasciare ulteriori bonus da bruciare al tecnico di Bellinzona. E non bisogna assolutamente dimenticare che, dopo aver affrontato il Bari, il Catania avrà due sfide proibitive consecutive, poichè prima dovrà far visita alla Lazio e poi ospiterà la Juventus al Massimino. Domenica non resta altro che vincere, dunque, che si giochi con una o due punte, che si applichi un modulo difensivo o offensivo, anche se è noto a tutti che attaccare l'avversario con equilibrio di solito ti aiuta a conquistare il successo. A questo punto, quindi, per cominciare a convincersi che non può esistere un risultato diverso dal successo, Giampaolo potrebbe emulare il collega Mihajlovic, far proprio lo spirito battagliero del serbo che probabilmente possiede già di suo, e annunciare a tutti la vittoria contro il Bari.

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