Cataniamania: emozioni, lacrime e... due giorni di fuoco!
Gli ultimi giorni per i tifosi del Catania non sono certo stati noiosi e, a prescindere dal risultato del match d'esordio in campionato dei ragazzi di Maran, hanno regalato diverse emozioni a tutti gli appassionati rossazzurri. A Firenze è andata male, ma il solo fatto di aver vissuto la prima giornata ha sicuramente procurato i brividi ai sostenitori etnei, che hanno nutrito la speranza che i loro beniamini facessero lo sgambetto a quella squadra indicata da tutti come la principale antagonista della Juventus nella lotta per lo Scudetto. Sono arrivate le conferme che in molti attendevano da Leto, che pur essendo ancora a mezzo servizio ha dato la netta sensazione di potersi prendere la responsabilità della manovra insieme a Barrientos. Poco importa, per il momento, se l'esordio di Monzon è stato meno felice di quanto si sperasse. Certo davanti a sè aveva un certo Cuadrado, ma va detto che probabilmente certi colpi avventati potevano essere pure evitati.
Non fa nulla, una volta può capitare a tutti, soprattutto quando ci si trova davanti ad un esordio così impegnativo. La stoffa del nuovo terzino sinistro del Catania è più che evidente, ma già dalla prossima occasione Monzon dovrà essere bravo a far tesoro di quanto avrà sicuramente imparato nei quarantacinque minuti giocati contro i viola. Un'altra grande emozione, difficile da descrivere per la sua intensità, l'abbiamo provata certamente con l'addio a Capitan Biagianti, anche se sappiamo bene che nel calcio purtroppo le separazioni sono ormai evitabili e già in più di un'occasione si era profilata questa eventualità. Ovviamente Marco va ringraziato per l'amore che ha dato ai colori rossazzurri e proprio per questo sarà certamente ricordato come uno di quei giocatori che in questi anni hanno lasciato qualcosa nei cuori dei tifosi, ai quali di sicuro è scesa qualche lacrima nel momento della sua partenza. Purtroppo però non c'è tempo per soffermarsi sui dolci ricordi, perché il presente impone già di pensare al pronto riscatto in un match che si presenta tutt'altro che semplice.
Al Massimino arriverà un'Inter che non è affatto facile da decifrare, ma che Mazzarri è stato già bravo a rendere temibile malgrado abbia un organico ben più debole di quello che vinse il triplete. Servirà tanta grinta e forse anche un po' di fortuna, ma questo gli uomini di Maran lo sanno bene e quindi non c'è bisogno di preoccuparsi di quest'aspetto. Domenica e Lunedì vivremo sicuramente 48 ore di fuoco, perché anche il primo giorno della prossima settimana sarà reso scoppiettante dalle ultime fiammate di mercato. Il Catania sembra ancora pronto a mettere a segno un paio di colpi che danno l'idea che si stia preparando una rosa competitiva per lottare ben oltre la salvezza. Come sempre la riprova arriverà dal campo e i risultati si valuteranno nel lungo periodo, ma se il buongiorno si vede dal mattino si può davvero sognare di sbalordire tutti anche quest'anno!