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    Cataniamania 2013: il migliore, il peggiore, la sorpresa e la delusione

    Cataniamania 2013: il migliore, il peggiore, la sorpresa e la delusione

    Il 2013 è stato molto probabilmente l'anno più strano in assoluto da quando il Catania è tornato in serie A sotto la gestione del Presidente Pulvirenti. Si è passati in pochi mesi dalle stelle alle stalle, senza mezzi misure. A maggio ci si era salutati con il miglior Catania della storia, con l'ennesimo record di punti in serie A e l'ingresso di diritto tra le big della Coppa Italia. Solo sette mesi dopo ci si ritrova con grande meraviglia a parlare di un Catania all'ultimo posto in classifica. E' evidente che qualcosa non ha funzionato e, se è vero che molti dei colpi di mercato messi a segno in estate non sono riusciti ad esprimere il loro vero potenziale, è altrettanto onesto dire che le cose migliori dell'anno che si sta chiudendo si sono viste davvero nella passata stagione. Tirando le somme quindi è più che normale che i dati migliori arrivino da chi si è distinto nello scorso campionato, mentre quelli peggiori provengono inevitabilmente da chi non ha inciso in quello in corso, malgrado resti sempre una porta aperta per migliorare.

    IL MIGLIORE

    Il Papu Gomez: se è stato il giocatore in uscita che ha permesso più degli altri al Catania di far cassa un motivo ci sarà. Lo stesso dicasi per il fatto che in tanti continuano a sperare in un suo 'fantacalcistico' ritorno in maglia rossazzurra già a gennaio. E' stato ceduto solo per sei milioni e mezzo di euro, più due di bonus che probabilmente non arriveranno mai a causa del suo rendimento non altisonante in Ucraina, ma valeva sicuramente molto di più. Lo scorso campionato è stato quello della sua consacrazione e non solo perchè ha raddoppiato il record di marcature messe a segno in una singola annata, ma anche perchè ha dimostrato di avere acquisito la maturità necessaria per diventare uomo-squadra in qualunque contesto. Al Catania uno come lui manca moltissimo e forse è anche per questo che la società rossazzurra sta cercando anche un giocatore con le sue caratteristiche per il mercato di riparazione che si sta per aprire.

    IL PEGGIORE

    Maxi Lopez: difficile trovare qualcuno che sia andato male nei primi sei mesi del 2013, mentre nel secondo semestre ci sarebbe davvero l'imbarazzo della scelta. Il rendimento di Maxi Lopez però ha lasciato molto a desiderare e, anche se da un lato è comprensibile che la sua vita privata abbia influito non poco sulla sua serenità, in realtà non è piaciuto assolutamente l'atteggiamento avuto in questi mesi, nei quali non ha mai dato l'impressione di lottare nel modo più opportuno per quel posto da titolare che ad un certo punto avrebbe anche potuto permettergli di tornare uno dei leader del Catania.

    LA SORPRESA

    Norbert Gyomber: si è visto poco, ma forse quanto basta per capire che acquistandolo il Catania ha fatto un grande colpo in prospettiva. Ha ancora tanto da imparare e deve migliorare moltissimo però, malgrado la stagione attuale non sia certamente quella giusta almeno per com'è iniziata, ha dimostrato di avere già il coraggio per prendersi delle responsabilità in qualunque situazione e di avere classe e determinazione da vendere. E' un giocatore nel quale credere e sul quale investire, va dosato e gestito, ma si dovrà fare di tutto per costruire il Catania del futuro anche attorno a lui.

    LA DELUSIONE

    Panagiotis Tachtsidis: Il centrocampista greco del Catania era arrivato con la speranza di diventare una delle rivelazioni di questo campionato, portando però sulle proprie spalle il fardello della pesante eredità lasciata dalla partenza di Lodi. Non è andata bene, almeno fino a questo momento, e di sicuro le motivazioni che accompagnano questi risultati sono molteplici. Saranno state le aspettative pesanti o forse le caratteristiche dei due giocatori profondamente diverse, o magari anche la giovane età del mediano ellenico. Fatto sta che finora Tachtsidis non ha reso nemmeno un minimo rispetto a quanto ci si potesse lontanamente augurare. Giocatori che hanno deluso ce ne sono certamente altri, ma lui doveva rappresentare il faro del gioco della squadra rossazzurra. Così non è stato e il Catania ha assolutamente bisogno di qualcuno che accenda la luce e si prenda le responsabilità lì in mezzo al campo.

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