Catania, Lo Monaco:| 'Morimoto non è una sconfitta'
A margine della presentazione della squadra al Palazzo Università, l’amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, ha parlato di mercato in funzione della prossima rosa da mettere a disposizione del tecnico Montella. La partenza di Morimoto apre lo spazio all’arrivo di un nuovo attaccante, mentre il dirigente conferma il toto la presenza di Bellusci. Non giungono offerte concrete per Silvestre ed Andujar, mentre per Tissone si tratterebbero solo di voci infondate: “Il nostro obiettivo rimane sempre lo stesso - ha dichiarato Lo Monaco -. Cerchiamo di vincere l’ennesimo scudetto della nostra storia. Non dimentichiamo che questo è il sesto anno consecutivo in serie A. La partenza di Morimoto non è una sconfitta. Lo Monaco ha lavorato per il Catania: questa non è una guerra fra me e coloro che non attendono altro che io sbagli. Qualora sia fatta una cosa giusta o sbagliata, è sempre il Catania a farla. Le sconfitte sono ben altre. Per Silvestre l’operazione non si concretizza perché nessuno ha ancora messo i soldi sul tavolo. Le chiacchiere stanno a zero: non solo Genoa e Juventus comunque, potrebbe esserci anche una terza squadra. Martinez è un signor giocatore: a Torino probabilmente non si è trovato bene. La grande piazza magari lo ha stritolato, ma la qualità non si discute. Il giorno che dovessero deciderlo di darlo via, compatibilmente alle disponibilità del Catania, lo prenderemmo al volo. Il sostituto di Morimoto è un centrale che può adattarsi al 4-3-3. Noi prenderemo un’alternativa a Maxi, capace di poterlo sostituire come prima punta. Facundo Ferreyra è un ragazzo giovanissimo su cui avevamo messo gli occhi prima di tutti. Sfortunatamente ha cominciato a segnare ed il prezzo è lievitato a dismisura. La voce legata a Fernando Tissone è completamente infondata, non l’abbiamo mai trattato. Il giocatore percepisce 850 mila euro a stagione: chi glieli dà? Per Andujar è lo stesso discorso fatto per Silvestre: servono i soldi per parlare. Bellusci deve dimostrare di essere un giocatore da Catania e deve ancora mangiare tanto pane. Ha avuto dei problemi fisici seri, ma ora è guarito e deve far bene“.