Catania, Lo Monaco:| 'Martinuccio? Non lo conosco'
Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania, è intervenuto in esclusiva a Radio Sportiva. Queste le sue parole:
MONTELLA - "Non siamo nuovi a questo tipo di scelte, lo abbiamo fatto con Atzori che ha dimostrato di essere un buon tecnico. Montella è un allenatore bravo e preparato".
CATANIA - "Abbiamo una rosa di 27 giocatori, sono tutti sul mercato, se dovesse arrivare un´offerta importante sarà presa in considerazione. Abbiamo necessità e voglia di cambiare aria, nonostante questo abbiamo la piena consapevolezza di avere un buon organico. In mancanza di offerte, possiamo rimanere così e non comprare nessuno. Le operazioni in entrata sono direttamente proporzionali alle operazioni in uscita".
LAMELA E ALVAREZ - "Alvarez per me è un giocatore di prospettiva notevole, è un giocatore polivalente, che riesce ad occupare più di una posizione in campo. Lamela è un ´92, giocatore di talento che gioca però un po´ da solo, ha bisogno di tempo prima di trovare una collocazione giusta nel nostro calcio".
SILVESTRE - "La disponibilità economica delle nostre squadre non è pari a quella delle squadre straniere, quindi una piccola società come la nostra ha bisogno di capitalizzare. Un giocatore come Silvestre, che tra l´altro ha anche la possibilità di essere naturalizzato, può avere offerte importanti, è un peccato però che se ne vada: in Italia c´è qualche pretendente, ma le offerte concrete arrivano dall´estero".
MAXI LOPEZ - "Lo considero un garnde giocatore, l´anno scorso ci sono state offerte notevoli ma non sono pentito di averlo ceduto. Dopo un´annata come quella attuale, è difficile che ci siano di nuovo queste offerte ma noi sappiamo che il giocatore è importante, conosciamo il suo valore".
MARTINUCCIO - "Non lo conosco... E´ un buon giocatore, è un mancino che fa la seconda punta, può far bene nel nostro campionato. Al momento è Maxi Lopez il nostro attaccante, per Bergessio c´è ancora un riscatto da definire. Martinuccio starebbe bene in diverse squadre".
PASTORE - "Secondo me lascerà Palermo...".