«L’intesa per il passaggio di Martinho al Cesena c’è, per l’ufficialità venerdì (domani, ndr) può essere la giornata giusta». Parola di Pietro Lo Monaco: il direttore generale del Catania conferma che nel giro di pochi giorni il centrocampista brasiliano vestirà il bianconero.
Il sì di Martinho c’è già da qualche giorno (arriverà in prestito con diritto di riscatto della metà), e si attende solo che l’agente del giocatore, Sandro Stemperini, torni dalla Spagna dove si trovava per lavoro. Mezzala che entra, mezzala che esce? Il Cagliari prepara l’assalto per Marco Parolo. Dopo aver scartato Poli, (lo stesso Cellino l’ha confermato ieri), i sardi hanno individuato in Parolo il giocatore adatto per il centrocampo di Donadoni. Cellino è pronto a offrire una cifra vicina ai 4 milioni di euro per la metà del cartellino, con il Cesena che realizzerebbe subito una plusvalenza, e manterrebbe comunque la possibilità di tornare sul giocatore tra 12 mesi. Sempre a centrocampo, nel week-end si valuterà la posizione di Beppe De Feudis, che pare vicino a lasciare il Cesena, col Torino molto interessato.
Una maglia per due. La priorità della retroguardia bianconera è il difensore centrale. Ieri l’argentino Santiago Gentiletti è passato ufficialmente al Brest, formazione che milita in Ligue 1 francese. La rapidità della chiusura dell’affare è stata dettata dalla fretta del giocatore: il mercato argentino infatti chiude domani, e Gentiletti non sembrava molto disposto ad attendere il Cesena. La corsa al difensore centrale si restringe dunque a due opzioni: il greco Vangelis Moras e l’uruguaiano Guillermo Rodriguez. Per quest’ultimo è stata presentata un’offerta al Penarol: 500.000 euro di prestito oneroso con diritto di riscatto, ma i carboneros hanno preso tempo e non sembrano molto convinti. Capitolo terzino sinistro: i nomi in ballo restano quelli di Rubin e Insua, con il granata in pole: il Torino ha acquistato Parisi e ora è costretto a sfoltire. Il tempo in questo caso è alleato del Cesena. Giac, si chiude. Appare sempre più certo il rinnovo del contratto di Giaccherini: la distanza tra domanda e offerta è veramente ridotta e ci sono i margini per firmare il prolungamento dell’accordo fino al 2015. Il nuovo contratto non esclude però che in caso di super offerta, Giaccherini possa essere ceduto.