«Il contratto di Vincenzo Montella scade nel 2013, e le intenzioni della società sono di confermarlo: il presidente è stato chiaro e categorico sul punto, non c'e altro da aggiungere...». Anche il neo amministratore delegato del Catania, Sergio Gasparin, conferma che la posizione dei rossazzurri è di tenere l' 'Aeroplaninò un altro anno alle falde dell'Etna. L'argomento allenatore tiene banco anche nel giorno in cui Gasparin succede ufficialmente a Pietro Lo Monaco: l'assemblea dei soci del Catania, infatti, è stata anticipata a oggi e ha deliberato la sua nomina. Pippo Bonanno è il responsabile dell'aera tecnica, mentre nelle prossime settimane arriverà anche un direttore sportivo, che dovrebbe essere Nicola Salerno. La riorganizzazione che segue l'addio di Lo Monaco è spiegata così dal presidente Pulvirenti: «Gasparin non altera i nostri progetti: vogliamo dare continuità al nostro percorso, da lui mi aspetto un miglior utilizzo delle risorse umane. Rispetto al passato - osserva il presidente - non cambieranno nè il metodo di lavoro nè il mio ruolo, a cambiare sarà la posizione degli altri nei miei confronti». Gasparin esordisce nel ruolo di amministratore delegato nel centro sportivo di Torre del Grifo sottolineando che il suo arrivo «è frutto di una scelta reciproca». «Arrivo in una società che è all'apice del suo percorso - aggiunge - per una una sfida difficile, ma anche molto stimolante. La squadra è reduce da un ottimo campionato, ma non bisogna dare alcunchè per scontato». L'ad ribadisce che per il Catania, al suo settimo anno consecutivo in Serie A, «l'obiettivo di partenza resta la salvezza: bisogna porsi traguardi ambiziosi ma raggiungibili». Non cambiano neppure le strategie di mercato: «Le definiremo anche in funzione delle proposte che verranno avanzate e sulle occasioni che si presenteranno».