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Fiorentina-Castrovilli, non c'è accordo per il rinnovo: l'ipotesi Napoli e il rischio parametro zero
IMPASSE - Discorsi che sono ripresi timidamente nel corso della stagione scorsa ma che, di fatto, si sono rivelati più difficoltosi del previsto. Castrovilli percepisce in viola uno stipendio da circa 2 milioni netti a stagione, bonus compresi. La sua priorità è ed è sempre stata quella di continuare con la maglia della Fiorentina ma, forte di un contratto in scadenza a stretto giro di posta, chiede un adeguamento, oltre a garanzie sul ruolo, che lo porti a guadagnare quanto gli altri big in rosa: circa 2,5 milioni di euro annui. Una cifra che il club non è disposto, almeno al momento, a mettere sul piatto. O meglio, il board viola potrebbe avvicinarsi alle richieste del ragazzo inserendo qualche bonus legato alle presenze, vista la tenuta fisica precaria degli ultimi mesi. Una distanza che a momento ha fatto arenare la trattativa in uno stallo alla messicana confermato anche dallo stesso DG Joe Barone: “Parliamo del rinnovo e vediamo se si può raggiungere un accordo, ma al momento c'è distanza. Speriamo di annullarla”
SCENARI - Chiaro che con la scadenza così vicina, diversi club abbiano fiutato l’affare. Su tutte, la squadra che ha mostrato più interesse per il ragazzo è il Napoli che lo vede come possibile erede di Zielinski (che rimarrà almeno un altro anno) magari mettendo sul piatto il cartellino di una contropartita come Diego Demme, che però non scalda particolarmente dalle parti di Viale Fanti. Tutto questo senza dimenticare che, nel caso in cui l’accordo fra Castrovilli e la Fiorentina non dovesse arrivare, l’ex Bari sarebbe libero di firmare con chiunque a partire dalla fine del prossimo gennaio lasciando la Fiorentina con un pugno di mosche in mano. Si tratta, questo, di uno scenario che in riva all’Arno vogliono evitare nella maniera più assoluta. Chiaro che, dunque, il club continuerà a parlare col giocatore per capire se e quanto margine può esserci per giungere ad un accordo. Altrimenti, non è da escludere una cessione anche nel corso di questa finestra di mercato, per evitare un addio a parametro zero.