Castro oro di Bologna e sogno per gli Azzurri: Spalletti ci prova per l'Italia, ma l'Argentina ha due vantaggi

Gabriele Stragapede
08 mar 2025
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Un gioiello sul mercato, un talento che – dopo l’addio di Joshua Zirkzee in direzione Manchester United – si è messo sulle spalle il peso del reparto offensivo del Bologna e ha costantemente vinto il ballottaggio con Dallinga, diventando il punto di riferimento della formazione di Vincenzo Italiano. Santiago Castro rischia di diventare, dopo un’ottima stagione in Emilia-Romagna, uno dei grandi protagonisti della prossima sessione di trattative. Ma ancor prima di dirottarci verso l’estate di trasferimenti, c’è una notizia che può far felici i tifosi italiani e che è arrivata all’attenzione del commissario tecnico Luciano Spalletti: il 20enne classe 2004, da pochi giorni, è in possesso anche del passaporto italiano.

SPALLETTI CI PROVA – Può significare tutto, come nulla, è vero, ma è indubbio come il CT di Certaldo abbia messo nel mirino l’argentino come possibile scelta per l’attacco della Nazionale del futuro, come rivelato da TycSports. A Spalletti piace Castro come tipologia di giocatore, per la sua duttilità sia dentro che fuori dall’area, per quel fiuto da attaccante nei metri finale, ma anche per la qualità di palleggio, di possesso che il centravanti di Italiano ha dimostrato di possedere. Un prototipo di attaccante, in sostanza, che si adatterebbe alla perfezione al calcio di Spalletti, pronto a soffiarlo all’Albiceleste (Castro non ha ancora mai giocato in Nazionale Maggiore) che tuttavia lo ha pre-convocato per le gare di qualificazione verso i Mondiali 2026 contro Uruguay e Brasile. Una scelta di Scaloni dettata dal grande stato di forma dell’argentino e dall’ottima annata vissuta a Bologna.

VOLONTA’ - "Il mio sogno? Sono consapevole che il livello della Nazionale è altissimo e so che dovrò lavorare sodo per meritarmi una convocazione. Ma il mio sogno è quello di indossare la maglia dell’Argentina". Ecco, questa può risultare una problematica per i desideri di Spalletti. La volontà di Castro è quella di giocare con la divisa dell’Albiceleste. Tuttavia, come già dimostrato anche dal caso Mateo Retegui – ai tempi selezionato da Roberto Mancini, scelta rivelatasi felice -, nulla è impossibile e tutto potrebbe cambiare in ogni momento.

REGOLAMENTO – Ma soffermiamoci sulla possibilità o meno che l’Italia possa convocare Castro in Nazionale. Va ricordato come un calciatore possa scegliere di cambiare casacca solamente se è già in possesso del passaporto della compagine che vuole rappresentare. Inoltre, al momento della disputa dell’ultima partita ufficiale con la precedente Nazionale, non deve avere più di 21 anni per un massimo di tre match internazionali che siano sia in competizioni ufficiali che non. In più, devono essere passati almeno tre anni da quando il calciatore in questione ha giocato l’ultima gara internazionale. Allo stato attuale dei fatti, Castro ha messo piede in campo con le nazionali argentine Under 16, 20 e 23 (Olimpica) e la sua volontà è di giocare con l’Albiceleste. Spalletti ci prova, Scaloni gioca d’anticipo e lo pre-convoca.

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