Un clamoroso retroscena è emerso nelle ultime ore: appena capito che la sua avventura all'Inter era finita, Antonio Cassano è stato offerto al Napoli. L'agente dell'attaccante, Beppe Bozzo, quando ha saputo da Mazzarri che il barese non rientrava nei suoi piani, ha contattato il d.s. azzurro Riccardo Bigon per proporgli l'affare. È quanto emerge dall'edizione odierna del Roma: dal dirigente partenopeo è arrivato un secco 'no', che ha deluso parecchio il giocatore.

Non è un segreto, infatti, che Cassano piaceva parecchio a De Laurentiis, il quale qualche anno fa lo aveva pubblicamente elogiato, inserendolo tra gli obiettivi del suo Napoli. Ma ora le cose sono cambiate: ormai il giocatore ha certificato una certa 'intemperanza' e l'impossibilità ad adattarsi in squadre importanti. Fallimento alla Sampdoria, poi al Milan. E infine anche all'Inter, che sembrava il punto di arrivo definitivo. Invece Cassano ha rotto anche con la squadra per la quale dice di fare da sempre il tifo (dopo il Bari). È bastato poco ad infrangere l'armonia: il furioso litigio con Stramaccioni dopo la gara col Catania ha incrinato i rapporti. Moratti ha lasciato la decisione a Branca. Ma il 'no' del Napoli è motivato: Cassano non rientrava nel nuovo progetto tecnico.

Per chiarire i motivi del rifiuto Bigon ha avuto occasione di parlare di persona col giocatore: i due furono visti a cena a Milano lo scorso 2 giugno. In quell'occasione ci fu un chiarimento in merito. Ma il 'no' del Napoli è arrivato, forse, anche per lo zampino di De Laurentiis. Dopo il lungo flirt tra Mazzarri e l'Inter, il presidente partenopeo ha manifestato il suo disappunto, con riferimento sia al toscano che al suo agente (che ha portato avanti concretamente la trattativa), che è lo stesso di Cassano.