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    Cassano show contro Allegri, Mourinho e Leao: la reazione dell'attaccante del Milan

    Cassano show contro Allegri, Mourinho e Leao: la reazione dell'attaccante del Milan

    Antonio Cassano parla senza peli sulla lingua anche alla Domenica Sportiva. Durante la trasmissione andata in onda ieri sera in diretta sulla Rai l'ex attaccante barese ha duramente criticato Massimiliano Allegri ("gioca alla carlona"), José Mourinho ("è bollito, non può più allenare") e Rafael Leao: "Si crede un fenomeno, ma ai miei tempi non avrebbe giocato neanche in squadre che lottavano per il settimo posto". 

    SU ALLEGRI - "Lui dice che conta il risultato e non ha vinto niente in queste ultime tre stagioni, quindi dovrebbe fare un passo indietro. La Juventus ha in squadra 17 nazionali e ha speso 160 milioni di euro sul mercato, ma gioca alla carlona e non riesce a fare 3 passaggi di fila. Quando parla di quarto posto in classifica come obiettivo, prende in giro tutti. Guardate il Bologna di Thiago Motta, gioca un calcio meraviglioso e ha speso 1 euro e 50. Pioli è stato messo in croce perché non è amico dei giornalisti, eppure ha vinto uno scudetto ed è arrivato in semifinale di Champions League. Allegri è sempre ben voluto". 

    SU MOURINHO - "Ormai è bollito del tutto, non può più allenare perché è rimasto a 10 anni fa. Alla Roma non faceva giocare Paredes e preferiva Bove a Pellegrini, per non parlare di Karsdorp... De Rossi sta facendo lavoro straordinario, ha ridato convinzione alla squadra, che è forte". 

    SU LEAO - "Continuo a pensare che sia tanto fumo e niente arrosto. Nel suo ruolo Rashford fa 30 gol e gioca in un campionato meraviglioso facendo anche la fase difensiva, così come Foden e Kvaratskhelia. La Serie A non è più di alto livello, così lui pensa di essere un fenomeno e c'è gente che gli va dietro. È un buon giocatore con una grande forza fisica e basta. Allora gente come Kaká, Rui Costa, Vinicius stesso oggi, quanto dovrebbe prendere? Lui chiedeva tanti soldi e glieli hanno dati, adesso vale 120, 130, 140 milioni? Di cosa parliamo? Parliamo di un giocatore normale. Ha fatto pochi gol, per 5 mesi e mezzo non ha segnato in un campionato farlocco. Dobbiamo ricordarci che in Serie A non c'è qualità, non c'è intensità e non c'è ritmo. Poi fa due giocate, due accelerazioni e 'Aahh, è forte, vale'. Vale cosa? Quando giocavo io 10, 15 anni fa lui non avrebbe potuto giocare neanche in squadre che lottavano per il sesto o settimo posto in classifica. Chi è un fuoriclasse per me? Guardate Lautaro: corre, lotta, si sacrifica, fa gol, fa assist, è leader. Lobotka, nessuno ne parla. Io due anni fa dicevo che fosse da Barcellona e da Bayern. Hanno chiesto a Xavi chi prenderebbe nella sua squadra, ha detto Lobotka. Il problema è che ci sono calciatori e allenatori che hanno una stampa molto buona". 

    LA REAZIONE - Nelle prime ore di questa mattina l'attaccante portoghese del Milan, Leao ha risposto a Cassano su X, allegando il video in questione e postando 7 emoji con il simbolo del pagliaccio

     

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