Cassano scontento e nervoso preoccupa il Milan: torna l'idea Samp
"Il futuro? Vedremo ma non credo che ci siano problemi". Parlava così Beppe Bozzo, procuratore di Antonio Cassano, durante gli Europei e subito dopo lo sfogo dal ritiro della Nazionale dell'attaccante barese, in merito alle possibili cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva. I due big nonostante le rassicurazioni sono partiti e Cassano è tornato a vedere nero. Oggi si è presentato a Milanello, nel primo giorno dopo le vacanze, scuro in volto, con tanti pensieri in testa. Senza i suoi amici dentro e fuori dal campo ha paura. Teme di sentirsi spaesato, di giocare in un Milan non all'altezza e di lottare per obiettivi diversi da Scudetto e Champions League. Ecco perchè potrebbe chiedere un confronto a Galliani nei prossimi giorni.
Con i rossoneri ha un contratto fino al 2014, ma se non avrà le giuste rassicurazioni potrebbe anticipare l'addio. La Sampdoria, con il quale lo strappo è stato ricucito, è un'idea fissa in testa nonostante il suo agente abbia escluso un ritorno a Genoa, motivo per cui non sono esclusi colpi di scena da qui al 31 agosto. Come fatto capire anche da Garrone junior, presidente della Samp: "Dico solo questo, la storia di Cassano, ne sono convinto, sarà un tormentone per tutta l’estate e, probabilmente, anche dopo".