Cassano in ospedale, ictus ischemico; Totti 'Ti aspetto per Milan-Roma'
20.40 Al di là della prima diagnosi le condizioni di salute di Antonio Cassano sarebbero comunque in netto miglioramento: secondo quanto si è potuto apprendere, i sintomi che aveva accusato prima del ricovero sono regrediti del tutto anche grazie alle terapie praticate. L'ospedale e il personale sanitario mantengono il più stretto riserbo ma c'è ottimismo sulla ripresa del giocatore che potrebbe addirittura lasciare il policlinico di Milano in tempi brevi, magari continuando le cure in altra struttura (Ansa)
19.40 Antonio Cassano ha avuto ictus ischemico: questa la prima diagnosi uscita fuori dal Policlinico di Milano, dove il barese è ancora ricoverato. Il Milan non ha ancora commentato, la notizia è stata rilanciata dall'Ansa. Cassano si è sentito male sabato sera al ritorno dalla trasferta di Roma. Resta ancora da valutare l'entità dell'ictus. Resterà al Policlinico almeno fino a giovedì, a causa di ulteriori accertamenti. Il Milan, come si legge sulla nota dell'Ansa, "non commenta diagnosi e voci provenienti da fonti che non siano la società o il Policlinico, in attesa di ulteriori accertamenti ed esami medici che stabiliranno l'effettiva diagnosi".
17.05 "L'ho sentito al telefono e Antonio sembrava il solito, al momento è come se non fosse successo nulla". Lo ha detto l'agente di Antonio Cassano, Beppe Bozzo, entrando nel reparto di Neurologia del Policlinico di Milano dove è ricoverato l'attaccante del Milan per un malore che lo ha colpito sabato sera.
"Antonio deve proseguire con gli accertamenti - ha continuato il procuratore -, penso che fra due o tre ore al massimo avrà finito gli esami clinici".
15.10 Pierluigi Pardo, giornalista Mediaset e amico di Antonio Cassano (con il quale ha scritto il libro 'Dico tutto'), ha fatto visita al campione rossonero, ricoverato nel reparto di neurologia del Policlinico di Milano: "Adesso sta riposando ma è vigile, parla e cammina".
13.55 Prima della partenza per Minsk, dove il Milan domani affronterà il Bate Boris in Champions League, l'allenatore dei rossoneri Massimiliano Allegri ha parlato di Antonio Cassano: "In questo momento i medici stanno facendo gli accertamenti e lui sta meglio. Non ho sentito Cassano ma ieri ci siamo inviati dei messaggi. Lui risponde, la squadra non è sotto choc ma è molto dispiaciuta per ciò che è accaduto".
13.20 Prima della partenza per Minsk, dove il Milan domani affronterà il Bate Boris in Champions League, l'aministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha parlato di Antonio Cassano, ricoverato in ospedale per il malessere accusato dopo Roma-Milan: "Ho sentito Cassano cinque minuti fa. Era di buon umore e mi è sembrato sereno. Cosa gli è successo? A parte che ci sono questioni legate alla riservatezza e alla privacy, io in ogni caso non faccio il medico, non posso fare diagnosi. È una cosa che non ha a che fare con il calcio. E' una cosa totalmente inaspettata, che si somma a quella di Gattuso. Ma Cassano è forte, come Rino, e sicuramente si riprenderà. Preoccupati? E' un fatto medico, lasciamo parlare i medici, io non sono un medico. "È la vita. A volte dimentichiamo che i calciatori sono esseri umani come tutti gli altri ed è difficile accettare che alcune cose possano capitare ad un atleta. Penso che la squadra domani farà bene, cercheremo di vincere".
12.00 A mezzogiorno, tramite l'ufficio stampa, la direzione del Policlinico ha disposto che operatori con telecamera e fotografi uscissero dai cancelli dell'ospedale "per garantire la massima discrezione e riservatezza di tutti i pazienti".
11.15 Antonio Cassano si trova ancora ricoverato al terzo piano del reparto neurologia del Policlinico di Milano. Al momento non filtra nulla sulle condizioni di salute dell'attaccante del Milan che oggi, seguito dal primario Nereo Brusolin, dovrebbe sostenere nuovi controlli per fare luce sul malore che lo ha colto sabato sera appena sbarcato a Malpensa di ritorno dalla trasferta di Roma. Fuori dal padiglione Monteggia è radunata una decina fra fotografi, operatori televisivi e giornalisti.
In mattinata sono arrivate a trovarlo la moglie Carolina e la mamma Giovanna, apparsa particolarmente provata: "Speriamo, speriamo...", ha detto quest'ultima trattenendo a stento le lacrime.