Cassano: 'Mazzarri mi ha mandato via dall'Inter. A Parma per il Mondiale'
Allo stadio Tardini, il Parma presenta il suo nuovo acquisto, Antonio Cassano, in conferenza insieme al presidente Tommaso Ghirardi e all'ad Pietro Leonardi.
Per la sua ex squadra, l'Inter, Cassano esprime parole di ringraziamento. Ma si toglie anche un sassolino, che risponde al nome di Walter Mazzarri, nuovo tecnico nerazzurro: "Ringrazio Moratti, Branca, Ausilio ma non Mazzarri, perché mi aveva detto che ero un titolare fisso prima di firmare con l'Inter, poi dopo che ha firmato mi ha mandato via. Sono andato via perché ha detto che non rientravo nei suoi piani".
Sul Parma e sull'avventura che inizia: "Ringrazio il presidente e il direttore Leonardi che mi hanno convinto ad accettare Parma. Sono convinto che faremo grandi cose. E' la mia sfida, l'anno prossimo è l'anno del Mondiale e mi stimolerà ancora di più. Spero che Parma sia la mia ultima piazza e voglio finire alla grande. Io non sono una contropartita. Sono un protagonista e basta. A me piacciono le grandi sfide. Mi davano per finito e morto dopo Madrid. Sono tornato un giocatore vero e anche questa volta vincerò io".
Su Stramaccioni: "Iniziamo già a fare polemiche? Sull'allenatore non ho niente da dire. Niente."
Sulla famiglia: "Se mi trasferirò a Parma con la famiglia? Sì, assolutamente. A Milano ero di passaggio, verrà tutta la mia famiglia qui e siamo contenti".
Sulle cassanate: "Se temo di commetterne? Io ho un carattere particolare. Basta che mi buttano un po' di benzina e mi incendio. Io avevo paura a venire qua, perché nel calcio voglio bene a poche persone e tra queste ci sono il presidente Ghirardi e Leonardi. Non sapevo se venire a Parma per questo motivo, perché se facessi qualche cassanata perderei queste persone. Ma loro mi hanno detto che al masssimo mi tirano un paio di schiaffi".
