Cassano 'Italia, mi riprendo il tempo perso'
"Mi riprendo il tempo perso, la mia avventura in azzurro è stata un disastro, ma è colpa mia". Lo ha detto Antonio Cassano, in conferenza stampa a Coverciano.
Il fantasista della Sampdoria, poi, glissa sulle domande riguardanti Lippi: "Non guardo al passato, ma al presente: non voglio fare polemiche - ha detto - con Prandelli il rapporto è fantastico, mi ha dato importanza come persona e lo ringrazierò sempre".
Poi un Cassano che parla anche di sentimenti: "Ho fatto disastri incredibili in questi anni, grandi danni. Ma Carolina mi ha cambiato la vita, e parlarne mi emoziona".
Poi una battuta con Bruno Gentili, giornalista Rai che ha commentato la gara con l'Estonia: "Per una volta che segno in azzurro, gli italiani non l'hanno visto - dice scherzando Cassano, con ovvio riferimento alla sua rete oscurata da un mini-spot Rai - il prossimo però mandatelo".
Poi su Francesco Totti: "Giorni fa dicevo al mio procuratore Bozzo: quanto mi sono divertito a giocare con Francesco. Mi piacerebbe tornare a farlo. Però ora non dite che metto pressione a Prandelli, non è un consiglio, solo un mio pensiero. A me sta bene rigiocare con Totti anche una volta sola, magari per beneficenza. Ma se mai dovesse tornare, gliela ridarei subito e correrei per lui: mi ha fatto fare tanti di quei gol".
Poi su De Rossi "E' il vero leader di questa Nazionale, ha qualità e personalità. Ad agosto mi ha dato la maglia numero 10, ma per i numeri contano poco. Potete darmi anche il 22: il matto".
Cassano prosegue: "Prendermi le responsabilità si, ma la nazionale sulle spalle no. Leggo che sono il leader, ma non posso prendermi questa responsabilità, tutti devono prendersela per fare qualcosa di importante nel corso dei due anni, di questo ne sono certo".
