Cassano: 'Ho fatto la fame vera, giocavo per mille lire! Quanti errori al Real, quella volta con Capello...'
LA SVOLTA - "Quel Bari-Inter. Avevo 17 anni, era la partita che poteva cambiare la mia vita in tutto e per tutto, farmi diventare ricco, famoso e anche bello. Il calcio fa diventare tutti belli".
REAL MADRID - "Ero nel club migliore della storia, avrei potuto restare a lungo e vincere molto, avrei potuto fare la storia del calcio. Invece ho seguito il mio istinto e ho fatto i miei errori, un allenatore non mi ha fatto giocare, l’ho insultato, ma la mia storia era iniziata bene con il Real. Dovevo sostituire Figo e Owen, due palloni d’oro, il che significava che ero un grande giocatore anche se avevo 23 anni. A Madrid ho incontrato due dei più grandi campioni di tutti i tempi, Zidane e Ronaldo, il fenomeno. Molti avrebbero pagato per giocare in quella formazione. Ma a volte non giocavo e mi lamentavo, un giorno Capello mi ha sostituito e gli ho detto di tutto nel tunnel degli spogliatoi, l’ho insultato in italiano e in spagnolo, senza motivo. Dopo un anno di discussioni con tutti, ho lasciato”. Sarebbe potuto cambiare qualcosa, forse? Sì, la risposta di Fantantonio: “Penso che se nella vita avessi avuto una persona autoritaria a fianco, qualcuno come un padre, questo mi avrebbe messo sulla strada giusta".