Cassano e Balotelli? Abete: 'Serve altro per fare gol'
"Crederci è un dovere". Giancarlo Abete sprona l'Italia ad andare avanti nella strada del Mondiale in Sudafrica. Dopo i deludenti pareggi con Paraguay e Nuova Zelanda, il presidente della Ficg ha dichiarato ai microfoni di Radio Rai: "Ieri dovevamo vincere, ma non è la fine del mondo. Questa mattina ho parlato con Lippi, la convinzione di andare avanti è tanta e la dobbiamo portare avanti perché ci crediamo. Ora ci attende uno spareggio con la Slovacchia, io sono fiducioso perché questa Nazionale lo merita".
Cassano e Balotelli: "Se pensiamo ai giocatori non convocati, sbagliamo rotta. Tra chi è rimasto a casa, non ci sono calciatori ai primi posti della classifica del Pallone d'oro. Uno ha già giocato con noi agli Europei 2004 e 2008 e non è andata bene, l'altro gioca stabilmente in Under 21 che sta provando a qualificarsi".
Mal di gol: "Abbiamo una grande difficoltà a segnare, lo dicono i numeri. Probabilmente quando subisci un gol o non riesci a segnare subentra un po' d'ansia o una preoccupazione eccessiva, che porta ad affrettare i tempi piuttosto che a svolgere una manovra più ordinata. Bisogna avere qualche giocata in più, altrimenti basta un gol subito per andare in difficoltà. C'è una crescita generale nel calcio mondiale, ma noi dobbiamo ancora essere in grado di fare la differenza".
Sul sorteggio che prevede il regolamento della Fifa: "La monetina? Effettivamente le regole parlano di sorteggio ma io non ci voglio neanche pensare".
C.G.
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