Caso Suarez, si dimette la rettrice dell'Università di Perugia
Giuliana Grego Bolli, rettrice dell'Università per gli stranieri di Perugia, ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni a causa degli sviluppi che la vedono coinvolta nell'indagine della Procura del capoluogo umbro per l'esame di italiano sostenuto dal calciatore Luis Suarez lo scorso settembre. Una decisione comunicata prima al ministro Gaetano Manfredi e successivamente resa pubblica con una lettera. Grego Bolli era stata sospesa dal suo incarico per 8 mesi dal giudice per le indagini preliminari, insieme al dg dell'Università Simone Olivieri e alla professoressa Stefania Spina.
Ecco il testo della lettera della ex rettrice: "E' una decisione che ho preso da poche ore, con profondo rammarico e personale sofferenza, dopo due anni di gestione sfidante, ma anche proficua dell'Istituzione, che sono stata onorata di aver servito come rettore, dopo aver prima servito come docente devota e dedicata per oltre quaranta anni. Le mie dimissioni di oggi vengono anticipate rispetto a quanto a già comunicato il 7 dicembre, quando la informavo di voler attendere l'esito del ricorso al Tribunale del riesame, e dimettermi nel caso di conferma della sospensione dalla funzione di rettore.
La ragione della mia scelta anticipata ad oggi è dettata dalla constatazione della grave crisi nella quale è precipitato negli ultimi giorni l'Ateneo e dalla conseguente urgenza di porvi immediato rimedio, senza attendere quel mese di tempo (mi dicono i miei avvocati) necessario ad avere l'esito del mio ricorso. Un mese di attesa sarebbe un tempo troppo lungo, non compatibile con la necessità di un pronto soccorso per il mio Ateneo oggi".
Ecco il testo della lettera della ex rettrice: "E' una decisione che ho preso da poche ore, con profondo rammarico e personale sofferenza, dopo due anni di gestione sfidante, ma anche proficua dell'Istituzione, che sono stata onorata di aver servito come rettore, dopo aver prima servito come docente devota e dedicata per oltre quaranta anni. Le mie dimissioni di oggi vengono anticipate rispetto a quanto a già comunicato il 7 dicembre, quando la informavo di voler attendere l'esito del ricorso al Tribunale del riesame, e dimettermi nel caso di conferma della sospensione dalla funzione di rettore.
La ragione della mia scelta anticipata ad oggi è dettata dalla constatazione della grave crisi nella quale è precipitato negli ultimi giorni l'Ateneo e dalla conseguente urgenza di porvi immediato rimedio, senza attendere quel mese di tempo (mi dicono i miei avvocati) necessario ad avere l'esito del mio ricorso. Un mese di attesa sarebbe un tempo troppo lungo, non compatibile con la necessità di un pronto soccorso per il mio Ateneo oggi".