Caso Suarez-Juve, le verità di Cantone: 'Un ufficiale di polizia ha parlato troppo'. Si riferisce al colonnello Sarri?
LA LETTERA - Il Procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, ha risposto alla stessa testata con una lettera: "Credo da sempre che la critica, anche dura, ai provvedimenti giudiziari sia non solo il sale della democrazia ma anche un fondamentale contrappeso all’esercizio di un’attività che impatta su diritti fondamentali dei cittadini. Essa, però, deve fondarsi su fatti veri e indiscussi, per evitare di trasformarsi in illazioni o peggio ancora in mistificazioni. [...] Un ufficiale di polizia giudiziaria delegato all’indagine ha parlato troppo e fuori luogo quando furono fatte le perquisizioni; lo ha fatto, però, a titolo personale, senza essere stato autorizzato da nessuno (certamente non dalla procura), il giorno in cui, fra l’altro, lasciava il comando perugino per andare a ricoprire un incarico cui era stato trasferito da tempo. Di quell’improvvido comportamento l’ufficiale, che non si è occupato più delle ulteriori investigazioni, risponderà evidentemente nelle sedi deputate".
L'ACCUSA - Un'accusa diretta, quella di Cantone, che però non nomina mai il colpevole. Secondo il Corriere dell'Umbria, si tratterebbe del colonnello Selvaggio Sarri, che proprio nei giorni delle perquisizioni e dei sequestri, aveva rilasciato varie interviste.