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Caso stupro, ecco la difesa di Ronaldo
DIFESA D'ATTACCO - L'obiettivo del team di avvocati ed esperti del portoghese è evidenziare tutte le criticità delle accuse. In primis, il fatto che nella prima denuncia sporta dalla ragazza a poche ore dalla notte del 13 giugno 2009 lei non faccia mai il nome di Ronaldo, contattato poi da un avvocato per la lunga trattativa che porta al patto di riservatezza firmato a inizio 2010 dietro il versamento di 375mila dollari alla donna. In questo repentino cambio di strategia, i legali dell'attaccante della Juventus vedono più la voglia di avere un risarcimento economico da un vip che una voglia di giustizia e a quanti ritengono la somma versata un'ammissione di colpa da parte di Ronaldo, rispondono che, in un momento di svolta della carriera - nell'estate 2009 passò dal Manchester United al Real Madrid - non poteva permettere che circolassero voci e illazioni sul suo conto.