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Inter, caso Skriniar: ecco cosa frena il PSG, mossa per Cherki
CONTROMOSSA - Parole non digerite dall'Inter, che ieri ha ragionato sulla possibilità di chiedere il deferimento dello stesso Sistici. Il quale ha parlato pubblicamente di trattative con altri club senza che i nerazzurri siano mai stati avvertiti per via ufficiale, cosa proibita dai regolamenti. Ma alla fine, sempre secondo la Gazzetta dello Sport, non sarà percorsa questa strada.
PSG FRENATO - In ogni caso, per evitare di perderlo a parametro zero a giugno, l'Inter sta cercando già in questo mercato invernale di vendere il difensore slovacco. Sempre nel mirino del Paris Saint-Germain, che lo scorso agosto si era visto rifiutare un'offerta da 50 milioni di euro. Ora i dirigenti nerazzurri si accontenterebbero di una ventina di milioni, ma il problema è che i campioni di Francia sembrano preferire aspettare la fine della stagione. Secondo L'Equipe, il fair play finanziario Uefa impedirebbe di investire a gennaio una cifra del genere al PSG. Che, dopo aver ceduto lo spagnolo Sarabia al Wolverhampton per 5 milioni di euro, ora sta cercando un esterno offensivo.
OCCHI SU CHERKI - Nel mirino c'è il francese Rayan Cherki (classe 2003). Il presidente del Lione, Jean-Michel Aulas ha scritto su Twitter: "Rayan è un figlio del club che fa parte del nostro progetto. Vederlo corteggiato è normale e rende orgogliosi anche noi della nostra accademia, ma averlo con noi è molto più importante di ogni altra cosa".
@OL Rayan est un enfant du club qui s’inscrit dans notre projet , le voir courtisé est normal et nous rend fier de notre académie aussi , mais l’avoir avec nous est bien plus important que tout #Rayan pic.twitter.com/Xcgx7lxZWJ
— Jean-Michel AULAS (@JM_Aulas) January 25, 2023