Caso scommesse, Di Livio: 'Sono deluso da questi bimbi m.... Solo una cosa non possono fare e la fanno'
Angelo Di Livio ha parlato dei giocatori che risultano indagati dalla procura di Torino nell’ambito dello scandalo del calcio scommesse. Lo ha fatto a Cityrumors.it, ecco le sue parole.
L'ATTACCO - “Non è che ci siano tante cose da dire, sono dei bimbi minc***, nel vero senso della parola, senza se e senza ma. Non mi frega nulla se ci rimangono male, sono dei bimbi minc***, semplice. Sono deluso da questi ragazzi, da questa generazione che c’è adesso perché è una generazione di bimbi viziati e non uso il termine bimbi a caso, perché solo i bambini possono permettersi di fare delle cose senza sapere le conseguenze. Loro non sono bambini, sanno bene quello che fanno e sanno altrettanto bene che se lo fanno sbagliano. È una generazione di viziati e non la capisco proprio. Sanno che c’è un divieto: non possono fare certe cose, sono dei comandamenti e delle regole e sono soprattutto da esempio. E che fanno? Scommettono sulle gare? Ma per favore. Non è che uno può stare a seguirli col bastone e dargli la bastonata. Ognuno di loro sa bene cosa è sbagliato e cosa si può fare o meno, devono anche sapersi gestire altrimenti diventa difficile. La punizione gli va data sicuramente, verranno puniti e non giocheranno per un po’ a causa di una squalifica, devono capire che hanno fatto un grave errore”.