Il folle blitz di papà Scamacca: la felpa del Sassuolo, Bruno Conti, l'auto di Tiago Pinto colpita. E il rapporto con Gianluca...
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Il blitz di Emiliano Scamacca a Trigoria ha scosso il mondo del calcio. Il papà di Gianluca, attaccante del Genoa con un passato in giallorosso, lunedì ha a bordo della sua auto ha attraversato ad alta velocità il piazzale e ha sfondato la sbarra all'ingresso. Armato di spranga ha minacciato tutti i presenti colpendo anche le auto di alcuni dirigenti romanisti tra cui Tiago Pinto e De Sanctis oltre alla guardiola all’entrata, le telecamere di sorveglianza e la simbolica Lupa Capitolina. Il 45enne, residente a Fidene, aveva indosso la felpa del Sassuolo ed aveva al guinzaglio un cane di taglia media. Al suo ingresso ha chiesto di Bruno Conti, poi ha alzato la voce e qualche minuto dopo si è avvicinato pericolosamente anche al campo di allenamento delle giovanili sconvolgendo i ragazzi. Un raptus che al momento non trova precise motivazioni e che è stato placato a fatica da 6 inservienti. Una furia. RAPPORTI - Emergono, invece, dettagli sul rapporto non idilliaco di Gianluca con suo papà. L’attaccante, infatti, vive da anni solo con la madre che ha seguito il figlio pure in Olanda ai tempi del Psv e quindi non sapeva assolutamente nulla circa le intenzioni del padre che è stato riconosciuto in seguito in quanto sprovvisto pure di documenti di identità. Emiliano Scamacca è stato immobilizzato dagli agenti e condotto nel commissariato di Spinaceto, dove è stato denunciato per danneggiamento aggravato e invasione di edificio. Dopo la denuncia Scamacca sarebbe stato portato in pronto soccorso. 62513602-9831-44b9-a413-9eefa933ec09