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Caso Reggina, giocatori in ritiro senza cibo!
In casa Reggina regna il caos più totale. In attesa del 2 agosto, giorno in cui il Tar si esprimerà sull'ammissione o esclusione della società dalla prossima Serie B dopo il ricorso inoltrato ieri, (l'ultimo verdetto sarà del Consiglio di Stato), la squadra prepara la nuova stagione in un clima di tensione e preoccupazione. A complicare la situazione, sono arrivate le parole del consigliere del Comune di Reggio Calabria che durante un intervento in Consiglio ha spiegato le condizioni in cui stanno lavorando: "I calciatori hanno dovuto autosovvenzionarsi di 100 euro a testa per far sì che durante il ritiro ci fosse qualcosa da mangiare".
A PORTE CHIUSE - I giocatori si stanno allenando in sede a porte chiuse agli ordini di Pippo Inzaghi, il passaggio di proprietà da Felice Saladini a Manuel Ilari è legato all'ammissione della Reggina in Serie B: se il ricorso non dovesse essere accolto, salterebbe tutto per la cessione della società. Al momento, quindi, si brancola nel buio. Aspettando i prossimi giorni per capire quale sarà il futuro.