Pedofilia anche nel calcio italiano: arrestato un presidente nel cremonese
L'uomo avrebbe costretto, in diverse occasioni, i minori a subire atti sessuale. Il vice questore aggiunto Nicola Lelario ha lanciato un appello alle famiglie a segnalare eventuali altri casi: "Alcune delle vicende di cui ci stiamo occupando sono in prescrizione, ma l'indagine è aperta e lanciamo un appello alle famiglie che hanno o hanno avuto bambini che hanno giocato o giocano nel Torrazzo perché dicano se qualcosa di poco chiaro possa essere accaduto".
Gli abusi, come hanno evidenziato le indagini, sarebbero avvenuti non solo nella casa dell'uomo ma anche negli spogliatoi e negli uffici della società Torrazzo. Garioni è ora agli arresti domiciliari con il divieto assoluto di comunicare o avvicinare minori. Immagini registrare e intercettazioni telefoniche hanno portato all'arresto dell'uomo. Questo secondo la procura (foto welfarenetwork.it) quello che Garioni avrebbe creato: "un vero e proprio sistema basato sulla sudditanza psicologica, su un rapporto di amicizia che sconfinava nel morboso e contava sulla passività dei ragazzini ovviamente incapaci per tante ragioni di ribellarsi".
Le vittime avrebbero tra i 15 e i 17 anni, ma avrebbero subito le attenzioni del presidente del Torrazzo da quando di anni ne avevano 12-13.