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Caso Negreira, gli ispettori Uefa: 'Il Barcellona deve essere escluso dalla Champions'
LE INDAGINI - Jean Samuel Leuba e Mirjam Koller Trunz, i due ispettori nominati per il Comitato di Etica e Discilpina della UEFA lo scorso 23 marzo per investigare sul Caso Negreira, sono arrivati alla conclusione della necessità di intervenire poiché il Barcellona "ha violato il quadro giuridico dell'organismo europeo", motivo per cui formuleranno una proposta di sanzioni. Particolarmente incisiva la relazione dell'ispettrice svizzera, che assicura di aver visto indizi di attività volta a organizzare o influire sul risultato delle partite.
PALLA A CEFERIN - La decisione finale se sanzionare subito o meno il Barcellona spetta alla UEFA. L'organismo può aprire un fascicolo e attendere il parere della giustizia spagnola oppure attendere le conclusioni degli ispettori e lasciare i blaugrana fuori dall'Europa la prossima stagione. E' questo il dilemma del presidente europeo Aleksander Ceferin, che deve decidere se ascoltare o meno il rapporto degli ispettori: se la UEFA opta per la sanzione immediata, si espone alla possibilità che il Barça venga scagionato dai tribunali spagnoli e a quel punto dovrebbe affrontare una potenziale causa milionaria da parte del club catalano. Il Barcellona ha già ottenuto la qualificazione alla prossima edizione della Champions League vista la vittoria in campionato, ma la UEFA può porre il veto alla partecipazione: c'è tempo fino al 12 giugno per annunciare quali squadre parteciperanno alla prossima edizione. La UEFA, con l'entrata in vigore dal 2007 degli artt. 4.02 e 4.03 del regolamento nelle proprie competizioni, prevede nei propri regolamenti il divieto di partecipare alle proprie competizioni per le squadre che siano coinvolte in qualche "tentativo di influenzare il risultato di una partita, sia essa nazionale o internazionale".