Calciomercato.com

  • Getty Images
    Caso Negreira-Barcellona, il governo spagnolo: 'Siamo molto preoccupati'

    Caso Negreira-Barcellona, il governo spagnolo: 'Siamo molto preoccupati'

    Anche il governo spagnolo è estremamente preoccupato per il caso Negreira-Barcellona, che sta agitando il calcio iberico. Miquel Iceta, ministro della Cultura e dello Sport, ha spiegato: "Come governo, siamo preoccupati per questa situazione e, soprattutto, ciò che vogliamo è sostenere la posizione che la Federcalcio spagnola ha difeso fin dall'inizio, massima trasparenza, rispetto per l'azione giudiziaria e, se del caso, in qualsiasi momento , comparire davanti al tribunale stesso procedimento giudiziario se l'accusa stabilisce davvero un caso che richiede la nostra azione. Se questi fatti saranno confermati, sono molto gravi e danneggiano tutto il calcio e lo sport spagnolo e quindi gli organi federali e governativi saranno lì per difendere il buon nome degli atleti spagnoli"..

    José Manuel Franco, presidente del Consiglio superiore dello sport, ha assicurato che il cosiddetto 'caso Negreira' potrebbe far perdere il prestigio e la reputazione che aveva il calcio spagnolo" e che "va affrontato con la massima determinazione e forza". "n linea di massima il fatto è gravissimo e per questo va affrontato con serietà, responsabilità e rigore, ma anche, quando sarà il momento, con la massima determinazione e forza. Ci tengo a chiarire perfettamente che il Consiglio superiore dello sport agirà con la dovuta forza quando la Procura finirà i suoi lavori - ha detto Franco -. Lo vedo con molta preoccupazione, soprattutto per quello che potrebbe avere a che fare con il discredito del calcio spagnolo, che si era guadagnato uno spazio nel mondo come uno sport serio, in cui le cose erano generalmente fatte bene, con grande prestigio e Temo di poter perdere parte di quel prestigio e di quella reputazione. Voglio cogliere l'occasione per valutare nella sua giusta misura quanto ha fatto l'Agenzia delle Entrate, che è quella che ha iniziato ad indagare sul caso, e poi la Procura, la quale, detta volgarmente, dimostra che nel nostro Paese in genere il uno che paga e che ogni comportamento irregolare avrà sempre le sue conseguenze. Effettivamente è stato prescritto il percorso amministrativo, sportivo, ma può darsi che venga avviato un procedimento penale. Se quel caso dovesse presentarsi, il Consiglio superiore dello sport, sempre d'intesa con i propri servizi legali, studierebbe la possibilità di costituirsi anche nel procedimento penale".

    Altre Notizie