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Caso Messi, anche al Barcellona c'è una talpa! Il suo sfogo con Koeman svelato dalla radio vicina a Bartomeu per screditarlo
Una talpa tira l'altra. Davvero curioso che in un momento di profonda crisi nei rapporti tra Antonio Conte e l'Inter per i troppi spifferi e sussurri che escono dal club, anche il principale oggetto delle fantasie nerazzurre sia al centro di una vera e propria... spy story. E' quanto racconta l'edizione odierna del quotidiano argentino El Clarìn, secondo il quale tra i motivi di forte attrito tra il Barcellona e Leo Messi ci sarebbe anche la presenza di una gola profonda che avrebbe svelato ai media tradizionalmente vicini alla dirigenza i contenuti della sua chiacchierata col neo-tecnico Ronaldo Koeman nei giorni scorsi.
ALTRO CHE TOP SECRET - La famosa riunione di crisi tra la Pulce, "costretto" a interrompere le vacanze successive alla scoppola in Champions League per mano del Bayern, e il successore di Setién, con la clamorosa presa di posizione di Messi ("In questo momento mi vedo più fuori che dentro") che ha chiaramente fatto alzare le antenne a tutte le pretendenti sul globo. Ecco, il passaggio più incriminato avrebbe dovuto rimanere top secret e invece, poche ore dopo, Radio Catalunya - considerata molto aderente agli esponenti di spicco della junta directiva del Barcellona - rendeva noto a tutto il mondo lo stato di malessere del Diez. Che viene descritto dai colleghi argentini come furibondo.
LA MANOVRA DI BARTOMEU - Perché vede dietro a questi movimenti il tentativo del presidente Bartomeu, suo acerrimo nemico, di metterlo in cattiva luce agli occhi dei suoi tifosi, scaricando esclusivamente sulle sue spalle la responsabilità di un eventuale addio. Messi ha un contratto col Barcellona fino a giugno 2021 e una clausola rescissoria di 700 milioni di euro, una cifra astronomica ma valida a un certo punto se un giocatore della sua portata decidesse di fare le valigie. Manchester City, Paris Saint Germain o Inter nel suo futuro, con gli indizi disseminati dal padre Jorge, che ha recentemente comprato casa e stabilito in Milano il quartiere generale della sua azienda, proprio a due passi dalla sede nerazzurra?
ALTRO CHE TOP SECRET - La famosa riunione di crisi tra la Pulce, "costretto" a interrompere le vacanze successive alla scoppola in Champions League per mano del Bayern, e il successore di Setién, con la clamorosa presa di posizione di Messi ("In questo momento mi vedo più fuori che dentro") che ha chiaramente fatto alzare le antenne a tutte le pretendenti sul globo. Ecco, il passaggio più incriminato avrebbe dovuto rimanere top secret e invece, poche ore dopo, Radio Catalunya - considerata molto aderente agli esponenti di spicco della junta directiva del Barcellona - rendeva noto a tutto il mondo lo stato di malessere del Diez. Che viene descritto dai colleghi argentini come furibondo.
LA MANOVRA DI BARTOMEU - Perché vede dietro a questi movimenti il tentativo del presidente Bartomeu, suo acerrimo nemico, di metterlo in cattiva luce agli occhi dei suoi tifosi, scaricando esclusivamente sulle sue spalle la responsabilità di un eventuale addio. Messi ha un contratto col Barcellona fino a giugno 2021 e una clausola rescissoria di 700 milioni di euro, una cifra astronomica ma valida a un certo punto se un giocatore della sua portata decidesse di fare le valigie. Manchester City, Paris Saint Germain o Inter nel suo futuro, con gli indizi disseminati dal padre Jorge, che ha recentemente comprato casa e stabilito in Milano il quartiere generale della sua azienda, proprio a due passi dalla sede nerazzurra?
