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    Caso Lukaku, l'ex arbitro Chiesa a CM: 'Espulsione giusta, vi spiego perché'

    Caso Lukaku, l'ex arbitro Chiesa a CM: 'Espulsione giusta, vi spiego perché'

    • Francesco Guerrieri
    Romelu Lukaku è stato l'uomo copertina dell'andata della semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Inter. Nel bene e nel male. Dopo il rigore del definitivo 1-1 realizzato al 95', l'attaccante belga ha risposto a cori e ululati razzisti dai quali è stato bersagliato per tutta la gara. L'arbitro Massa ha deciso di punire il comportamento dell'interista che portandosi l'indice alla bocca avrebbe 'provocato' i tifosi avversari. Già ammonito, Lukaku si è preso il secondo giallo ed è stato espulso. 

    PARLA L'ESPERTO - L'episodio è stato analizzato anche dall'ex arbitro internazionale Massimo Chiesa, che intervenuto ai nostri microfoni ha detto: "Faccio una premessa, perché se l'arbitro ha sentito i cori razzisti contro Lukaku non è intervenuto prima? A termini di regolamento il secondo giallo è giusto. Antipatico ma giusto. Il giocatore ha fatto un'esultanza equivoca, che è stata vista come una provocazione e mi sembra sia stato corretto".

    COL BELGIO - "Capisco il nervosismo di Lukaku, ma allo stesso tempo dico che quel gesto poteva risparmiarselo. Anch'io mi sono chiesto perché quando Romelu fece la stessa cosa con il Belgio contro la Svezia non venne ammonito, probabilmente in quel caso l'arbitro aveva considerato il lato emotivo del giocatore. Il caso dei cori dei tifosi avversari verso l'attaccante dell'Inter non è un'attenuante, ma sicuramente è stato il fattore decisivo che ha scatenato l'atteggiamento e la reazione di Lukaku". 
     

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