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Caso Lukaku, anche RocNation non ci sta: 'Ora basta, sfideremo le autorità su tutti i fronti'
L'Inter non ci sta, ma anche l'entourage di Romelu Lukaku si ribella alla decisione della Corta Sportiva d'Appello della FIGC di respingere il reclamo presentato per la giornata di squalifica comminata all'attaccante nerazzurro per l'espulsione subita nella semifinale di andata di Coppa Italia contro la Juventus. Partita nella quale il belga, già ammonito per una dura entrata su Gatti, aveva ricevuto la seconda ammonizione in seguito all'esultanza - giudicata provocatoria verso la tifoseria juventina - per il gol del definitivo pareggio. Un'esultanza proposta già in altre occasioni da Lukaku, vittima peraltro di espressioni razziste da parte di alcuni dei sostenitori bianconeri presenti nel settore dello Stadium alle spalle del portiere Perin.
Mentre il ricorso della Juventus per la chiusura dell'intero settore è stato accolto, analogo risultato non è stato ottenuto per Lukaku e l'Inter ha emesso un comunicato per criticare il provvedimento della giustizia sportiva. Trovando la solidarietà di Michael Yormark, presidente di Roc Nation, l'agenzia che cura gli interessi del calciatore: "E' preoccupante sentire che la corte d'appello nazionale della FIGC ha scelto di confermare la squalifica di Romelu Lukaku. Tutto ciò dimostra che è necessario fare di più da parte di tutti gli organi calcistici per proteggere i giocatori in campo. Questo alimenta ulteriormente la nostra voglia di cambiamento. Roc Nation non rinuncerà a questa battaglia. Continueremo a sfidare le autorità su tutti i fronti. Adesso basta".
Mentre il ricorso della Juventus per la chiusura dell'intero settore è stato accolto, analogo risultato non è stato ottenuto per Lukaku e l'Inter ha emesso un comunicato per criticare il provvedimento della giustizia sportiva. Trovando la solidarietà di Michael Yormark, presidente di Roc Nation, l'agenzia che cura gli interessi del calciatore: "E' preoccupante sentire che la corte d'appello nazionale della FIGC ha scelto di confermare la squalifica di Romelu Lukaku. Tutto ciò dimostra che è necessario fare di più da parte di tutti gli organi calcistici per proteggere i giocatori in campo. Questo alimenta ulteriormente la nostra voglia di cambiamento. Roc Nation non rinuncerà a questa battaglia. Continueremo a sfidare le autorità su tutti i fronti. Adesso basta".