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Caso Juve, Abodi: 'Non sono preoccupato, ma servono trasparenza e ricerca di credibilità'
PIU' CORROTTO IL CALCIO O LA POLITICA? - "Una comparazione impropria. Spero che non ci sia corruzione ovunque, ma la cosa importante è non nascondere la polvere sotto il tappeto. Se c’è qualcosa da far emergere che emerga, se c’è qualcuno che deve parlare che parli".
STUPITO PIU' DAL CASO JUVE O DAL QATARGATE? - "La seconda è certamente inquietante, la prima mi aspetto ancora di accertare i fatti".
RATEIZZAZIONE TASSE PER I CLUB - "Non avranno provvedimenti ad hoc. Nei momenti di difficoltà si fa più attenzione alle spese, non è che si spende di più. Non è detto che in quei momenti debbano aumentare i compensi per gli agenti. Ci vorrebbe un po’ più di morigeratezza, invece ci si è fatti prendere nella migliore delle ipotesi dalla competizione. Il problema però non è vincere a tutti i costi. Qualcuno ha perso il controllo".
CONTI - "La cosa importante penso sia far quadrare i conti. Ci sono venti società in Serie A: molte rispettano gli impegni assunti, altri preferiscono non pagare qualcosa e non investire nelle infrastrutture per acquistare un giocatore, chi è che sbaglia? Per noi diventa fondamentale l’equa competizione".