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Caso Icardi, parla l'autore del libro: 'Inter? Nessuno mi ha chiesto di leggere le bozze'
"Le frasi incriminate di Icardi su Sassuolo-Inter? Non voglio entrare nei particolari, l’autore principale è Icardi, il racconto è suo, messo in pagina da me come voleva lui. La cosa che mi spiace è che le sue parole sono state lette in modo sbagliato. Il punto di svolta è che se fossero state parole dette in un’intervista fatta in tv o su un giornale , la curva avrebbe avuto ragione di reagire così, anche se alla violenza non bisogna mai dare ragione. Però un libro deve essere interpretato per quello che è il racconto. La mia impressione è che nel racconto lui abbia voluto dire che all’epoca ha reagito così, sbagliando a farlo ma oggi da capitano non farebbe più quell’errore. Voleva far capire che la sua reazione è stata sbagliata, l’ha voluto scrivere per sanare e per chiarire quell’episodio".
"La società ha letto le bozze prima della pubblicazione? Personalmente a me nessuno della società mi ha chiesto qualcosa e questo forse è stato un errore della società, anche se io sono un semplice scrittore e non mi sono permesso di andare dall’Inter. Poi sono d’accordo con la società quando ha detto che un capitano non avrebbe dovuto scrivere queste offese. Adesso rivedremo le pagine incriminate perché un libro viene scritto per piacere e non per creare malumori e scontri. Se Icardi mi dirà che quelle pagine andranno tolte, le toglieremo. Il libro sta vendendo molto bene, ci sarebbe stata comunque una ristampa e nella ristampa rispetteremo le decisioni dell’Inter e di Icardi. Credo che quell’episodio andrà ritoccato per non toccare la sensibilità di nessuno".