Caso Cassano-Sampdoria: Juve ed ingaggio i motivi?
Con tutta probabilità, dietro al litigio tra Antonio Cassano e il patron della Sampdoria Riccardo Garrone ci sarebbe anche l'ingaggio di Fantantonio e, sullo sfondo, la possibile cessione del fantasista blucerchiato alla Juventus. Sono boatos per il momento, ma più passano le ore e più aumentano le conferme. Ai campi di Bogliasco si ricostruisce così la violenta lite Cassano-Garrone.
L'EPITETO A GARRONE - Il fantasista blucerchiato aveva già avuto sentore della possibilità di una sensibile riduzione del suo ingaggio decisa dai vertici della società. La conferma è arrivata proprio martedì. Così, quando negli spogliatoi del "Mugnaini" di Bogliasco, Garrone ha chiesto a Cassano di partecipare a un evento, Fantantonio ha rivolto al suo presidente un volgarissimo epiteto. Sempre secondo le indiscrezioni, poco dopo, in una saletta, si sono incontrati Cassano, il team manager della Samp Giorgio Ajazzone e il ds Doriano Tosi. Mancava, e c'è chi sottolinea che l'assenza fosse voluta, il direttore generale Sergio Gasparin. In quella riunione sarebbe stato presentato a Cassano un verbale che il giocatore non ha firmato. Una lettera di scuse oppure l'accettazione, in forma di "penitenza" per la volgarità rivolta a Garrone, di una sostanziale riduzione d'ingaggio che avrebbe portato la remunerazione annua di Fantantonio a "soli" 800 mila euro?
INTERESSE JUVE - Di certo, la richiesta di rescissione del contratto che abbia come causa un insulto avrebbe basi poco solide, come dice il leader dei procuratori Pasqualin. La rescissione del contratto di Antonio Cassano consentirebbe alla società un sostanziale risparmio. Ma c'è di più. In caso di cessione del cartellino, il Real Madrid (squadra dalla quale l'allora dg Beppe Marotta, con un'operazione finanziario-calcistica da manuale prelevò il fantasista a costo zero) non potrebbe vantare l'esazione del 20% sul prezzo pagato per il giocatore. Cessione che potrebbe concretizzare quelle ipotesi che vogliono, ormai da tempo, Cassano alla Juventus. È per questo che Marotta, oggi dg dei bianconeri, avrebbe già acquistato il biglietto per Madrid, viaggio che potrebbe essere effettuato già lunedì.