Caso Cannavaro:| 'Coni risarcisca medici Juve'
Il Tas sul falso doping di Cannavaro: «Non ci fu superficialità». Indennizzo di 2 mila franchi.
Non fu «a dir poco superficiale» il comportamento dei medici juventini Bartolomeo Goitre e Luca Stefanini, come ritenne il Tribunale nazionale antidoping che li squalificò due mesi per presunte violazioni "burocratiche" nel caso Cannavaro, segnalato lo scorso ottobre dall'antidoping per l'assunzione di un farmaco in seguito a una puntura di vespa: lo ha deciso il Tas, Tribunale arbitrale dello sport di Losanna, che ha accolto il ricorso proposto dai due, assistiti dall'avvocato Michele Briamonte (che già aveva fatto prosciogliere Cannavaro), con la collaborazione dei legali Luigi Chiappero e Marco Carbonaro.
In un lodo arbitrale (composto dagli avvocati Pinto, Tognon e Welten) motivato in 24 pagine, il Tas ha annullato la sentenza di condanna, smontando una per una le tesi della decisione, senza risparmiare qualche bacchettata al Tribunale, e al Coni, la controparte a Losanna: tanto da condannarlo, cosa piuttosto rara, al pagamento di 2000 franchi svizzeri a ciascuno dei due medici, a titolo di rimborso delle spese legali. Così la conclusione: il Tas stabilisce che i due «non debbano essere riconosciuti responsabili della violazione di "mancata collaborazíone per il rispetto delle Norme sportive antidoping"».