Empoli, Bationo:| 'Bravo Boateng. A me è successo...'
Minuto 26 dell'amichevole tra Pro Patria e Milan. Dall'inizio della partita i tifosi della squadra di Busto Arsizio stanno indirizzando dei buu razzisti ai giocatori di colore che militano nelle file rossonere. Dopo l'ennesimo insulto Kevin Prince Boateng calcia il pallone verso i tifosi della Pro, si toglie la maglia e lascia il campo. Lo seguono a ruota tutti i compagni di squadra, la partita finisce così. Il gesto ha fatto il giro del mondo e questo 'Calcio al Razzismo' dato dal giocatore del Milan lo hanno visto anche i due ragazzi di colore, entrambi ivoriani, che militano nell'Empoli, Yves Bationo, che ha appena esordito in maglia azzurra, e Dramane Konate, che fa la spola tra la prima squadra e la Primavera. E ne sono rimasti colpiti, loro che purtroppo sanno bene il significato della parola razzismo, e che sperano che qualcosa cambi, perché gli stadi non possono diventare, ma forse lo sono già, la casa dell'inciviltà.
'Ho visto in tv quello che è successo - spiega Bationo - e sono convinto che Boateng abbia fatto benissimo. Bisogna mettere la parola fine a questi episodi di razzismo, la federazione dovrebbe intervenire duramente con i tifosi che si comportano in questa maniera. Allo stadio si dovrebbe andare per vedere le partite e divertirsi. Anche in altri Paesi - prosegue Bationo - succedono queste cose, ma in Italia purtroppo si ripetono con frequenza'. Lo sa bene il giovane Yves che ha vissuto in prima persona una situazione simile a quella vista a Busto Arsizio. ‘Lo scorso anno quando giocavo nella Primavera del Parma durante una partita con la Fiorentina, dopo che avevo commesso qualche fallo, i tifosi avversari mi hanno preso di mira, rivolgendomi dei bruttissimi insulti, sia durante la partita che mentre uscivo dal campo, non pensando neanche di contro che nella loro squadra c'erano tre giocatori di colore. Qualcuno uscendo dal campo mi disse che se volevo fare il calciatore dovevo sopportare, ma io non voglio crederci, non deve essere così. Fortunatamente tra noi giocatori c'è sempre più rispetto, questo può essere un segnale importante'. Poi a domanda secca Bationo risponde senza alcuna esitazione. 'Se mi sarei comportato come Boateng? Si, non ho assolutamente dubbi'.
(Il Tirreno)