La Lazio e Berisha tirano un grosso sospiro di sollievo. Nessuna squalifica per il portiere biancoceleste. La Fifa ha archiviato il caso che vedeva coinvolto proprio l’ albanese che rischiava una squalifica (fino a 6 mesi) per aver sottoscritto due contratti, il primo con il Chievo e il secondo con la Lazio. La storia: Il 28 giugno 2013 - come riporta Il Messaggero - il portiere albanese, da cinque anni tesserato per la società svedese Kalmar e con un contratto in scadenza il 31 dicembre 2013, aveva trovato l’intesa con il Chievo a partire dal 1 gennaio 2014. Poi il clamoroso dietro-front e il tesseramento “beffa” con la Lazio. Il Chievo ha presentando ricorso alla Fifa per denunciare il comportamento del portiere laziale. La Fifa dopo aver esaminato a lungo il caso ha deciso di archiviare il procedimento perché il Chievo ha trattato solo con il giocatore e non con il Kalmar, inoltre l’accordo è stato raggiunto il 28 giugno, due giorni prima dell’apertura ufficiale del mercato svedese. Infine al calciatore è stato presentato un contratto solo in lingua inglese e non, come prevede il regolamento, anche nella lingua madre del giocatore. Il Chievo non potrà ricorrere in nessuna sede perché contro le sentenze di archiviazione non ci si può appellare.