Intervista esclusiva all'ex attaccante di Monza, Juventus, Lazio e Chelsea, Pierluigi Casiraghi attualmente è talent di Fox Sports e curerà il commento tecnico di Arsenal-Liverpool, il big match del prossimo turno di Premier League in diretta su Fox Sports sabato 2 novembre alle ore 18.30. L'ex ct dell'under 21 azzurra dal 2006-2010, vice-campione del Mondo a Usa 94 con l'Italia, ai microfoni di Calciomercato.com ha fatto il punto sul campionato in queste prime dieci giornate, ha stilato (per gioco) la sua personale classifica e ha parlato del suo felice presente da commentatore e della possibilità di tornare ad allenare:

Casiraghi, che idea si è fatto di questo campionato? "Fino a questo momento stiamo assistendo ad un campionato davvero molto equilibrato a differenza degli ultimi dove la Juventus era nettamente favorita. Quest'anno ci sono diverse squadre che possono competere, ad esempio nessuno si sarebbe mai aspettato una Roma così forte".

Vede ancora la Juventus favorita o la Roma senza le coppe diventa la favorita numero uno? "E' una squadra che sta godendo di un ottimo momento di forma e ha soprattutto grande entusiasmo. Allo stesso tempo è stata costruita con intelligenza e ha tanti giocatori di qualità e ora sta andando tutto bene. Napoli e Juventus però non mollano e sono lì pronte a sfruttare ogni passo falso dei giallorossi anche se al tempo stesso anche loro due non possono sbagliare più di tanto".

La sua Lazio non sta passando un buon momento, un suo giudizio sui biancocelesti: "Quest'anno la Lazio sta facendo un po' fatica, dopo la vittoria sulla Roma in Coppa Italia tutti si aspettavano di più quest'anno ma i biancocelesti hanno alternato prove negative a prove parzialmente positive. Credo che il buon pari colto contro il Milan sia qualcosa di positivo da cui far ripartire la stagione".

Cosa ne pensa dell'Inter di Mazzarri e del fatto che Moratti abbia passato la palla Thohir? "Moratti ha fatto per anni il bene dell'Inter e del calcio italiano, dispiace che passi la palla a un'altra persona, indipendentemente dal fatto di essere tifosi interisti o meno tutti saranno un po' dispiaciuti di questo passaggio di consegne. Per quanto riguarda Mazzarri, credo sia un ottimo allenatore e con la stessa squadra dell'anno scorso sta facendo bene e ha rivitalizzato giocatori che l'anno scorso erano scarichi, vedi Alvarez su tutti".

E di questo Milan in crisi? "Il Milan ha patito tanti infortuni ed è difficile fare una valutazione. Se recuperano i giocatori la musica cambierà, ad esempio Kakà è sempre un bene averlo in squadra. La cosa che mi lasci perplesso dei rossoneri è la difesa ma la rosa del Milan è di tutto rispetto e se ingrana la marcia potrebbe anche arrivare in Champions, ormai per lo scudetto direi proprio di no".

La Fiorentina si è lamentata dell'arbitro nella partita giocata contro il Napoli, cosa ne pensa dell'episodio e della squadra di Montella? "Lì c'è poco da dire...il rigore era netto (ride;ndr). C'è da capire lo stato d'animo di chi subisce un torto arbitrale doppio, mancato rigore e squalifica di Cuadrado. Montella fa giocare molto bene la squadra, anche meglio rispetto alla passata stagione. C'è un progetto dietro e si vede, la Fiorentina ha giocatori importanti e continuando così raccoglierà i frutti che merita"

Facciamo un gioco, la sua personale classifica delle sette sorelle? "Non è facile (ride;ndr), naturalmente si fa per giocare...io dico Juventus, Napoli, Fiorentina, Roma, Milan, Lazio e Inter".

Parliamo di lei, ora è commentatore per Fox Sports, ma non ci pensa più alla carriera di allenatore? "Dico la verità, fare il commentatore mi piace molto e mi diverte soprattutto perchè mi occupo prevalentemente della Premier League, che reputo il campionato qualitativamente il migliore di tutti. Mi tengo comunque sempre allenato e aggiornato e per quanto concerne il ruolo di allenatore vediamo è passato un po' di tempo da quando ho smesso, (poco più di tre anni; ndr), chiaro che se capitasse una di quelle occasioni irripetibili la coglierei al volo, anche se la vedo molto difficile...però se dovesse capitare (ndr; sorride)".