'Sono io che ho fatto la multa a Robinho quanto ha ritardato il suo arrivo in aereo da Dubai, nel ritiro di fine anno. Sono io che mi occupo della gestione del gruppo sotto il profilo delle multe, perchè credo che delle regole vadano date. Anche se, da parte dei giocatori, la consapevolezza delle mancanze di rispetto nei confronti dei compagni è un qualcosa che deve nascere spontaneamente. Chi sbaglia più volte, dentro e fuori dal campo, non merita di stare in uno spogliatoio'. Così il tecnico Massimiliano Allegri ha risposto a chi stamattina, nel corso del seminario dell'Ussi intitolato 'Il calcio e chi lo racconta', ha risposto a chi gli chiedeva come si comporta il tecnico del Milan, in casi di giocatori che hanno atteggiamenti errati nei confronti della squadra e della società, come accaduto a Firenze con i casi Vargas e Mutu.

'Non sono mai stato vicino ad allenare la Fiorentina la scorsa estate - ha chiosato il tecnico rossonero -. Le difficoltà in campionato dei viola derivano dal cambio generazionale di tecnico, ma occorre tempo e pazienza per dare giudizi definitivi su Mihajlovic'.